Un fragoroso ronzio per salvare le api

Lecce. Anche nel Salento gli apicoltori scenderanno in piazza per chiedere di bandire i pesticidi che uccidono i preziosi insetti

LECCE – Dalle ore 11 si incontreranno in piazza S. Oronzo per ronzare. Non è uno scherzo ed anzi la motivazione è anche piuttosto seria. A Lecce come nel resto d’Italia, gli apicoltori daranno vita ad un gigantesco ronzio globale per chiedere che tutti i prodotti chimici pericolosi utilizzati in agricoltura vengano banditi. Nel 2008, in Italia, i neonicotinoidi, usati per la concia dei semi di mais hanno ucciso la metà delle api e solo in seguito alla sospensione dell’uso di questi veleni, decretata dal Ministero della Sanità, questi insetti sono tornati. Da allora, ogni anno, gli apicoltori aspettano il rinnovo del decreto, da cui dipende la vita delle api. In questi anni le ricerche effettuate hanno confermato la stretta connessione fra queste sostanze e la moria delle api, ma una decisione definitiva non è ancora stata presa, mentre le industrie chimiche stanno facendo pesanti pressioni per mantenere i pesticidi sul mercato. Il 31 ottobre scade il decreto sospensivo e gli apicoltori chiedono un pronunciamento definitivo: bandire l’uso di sostanze chimiche per salvare le api.

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