Lecce. La presidente di Io Sud si dice disponibile ad una “trattativa” con il centrodestra, a patto che rinunci ad indicare subito il candidato
LECCE – La differenza c’è, anche se, per la verità, più nella forma che nella sostanza. Per le Amministrative leccesi 2012 Adriana Poli Bortone è disponibile ad un dialogo con il Pdl purché si parta dai programmi e non dai nomi dei candidati. Cioè: se prima il veto della presidente di Io Sud era personale ed era rivolto a Paolo Perrone con il quale è cosa nota che non corra buon sangue, ora diventa generico nei confronti di un qualsiasi candidato. Che poi, nel caso specifico, è comunque il succitato Paolo Perrone, l’unico candidato naturale individuato al momento dal centrodestra. Quello della Poli suona comunque come un passo in avanti nei confronti del Popolo della libertà, soprattutto dopo che venerdì sorso, in sede di coordinamento provinciale, il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano si era detto disponibile a “trattare” con Io Sud, come anche con l’Udc. Bene, la trattativa sembra aver avuto inizio anche se la senatrice cede poco, nei fatti. Tuttavia ufficialmente non si trincera dietro un “no” secco al sindaco uscente e chiede di partire dai programmi e di condividere spunti e visioni. L’individuazione del nome da candidare sarebbe dunque solo il passo successivo. Nel frattempo, la Poli potrebbe già aver assunto quella posizione di “ago della bilancia” che tanto le piace e, di conseguenza, anche l’autorità per ritornare a dettare le condizioni.
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