Negro: ‘Uffici archeologici intercomunali’

La proposta del presidente dell’Udc in Regione Salvatore Negro, in caso di chiusura della Sovrintendenza per i beni archeologici e culturali di Lecce

“I tagli del Governo alla cultura e il rischio chiusura delle Soprintendenze di Lecce, potrebbero costituire un danno irreparabile per un territorio come quello del Salento, meta turistica d’eccellenza la cui attrattiva principale è costituita dal suo patrimonio paesaggistico, architettonico ed archeologico. Ragione per cui i Governi nazionali e regionali dovrebbero pensare ad un’alternativa valida per sopperire a tale carenza e far fronte alle quotidiane emergenze di un patrimonio unico al mondo, magari attraverso la istituzione di uffici archeologici intercomunali”. La proposta è del presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro che sottolinea come il Salento sia ricco di reperti di valore archeologico. “Come la Regione Puglia ha concesso la delega ai Comuni per le autorizzazioni paesaggistiche – aggiunge Negro – allo stesso modo il Ministero potrebbe autorizzare con apposite convenzioni i Comuni ad istituire degli uffici archeologici che sopperirebbero, con idoneo personale qualificato, alla assenza in loco della Soprintendenza, facendo fronte alle quotidiane emergenze”. L’ufficio archeologico intercomunale immaginato dal presidente dell’Udc regionale dovrebbe lavorare ad una catalogazione del patrimonio culturale, formulare progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio, assistere e dirigere gli scavi archeologici preventivi. Il modello è stato già sperimentato negli anni scorsi a Muro Leccese attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto da Comune, Università (Dipartimento di Beni Culturali) e Soprintendenza. “Il patrimonio archeologico salentino e pugliese merita maggiore attenzione – conclude Negro –. L’auspicio è che tali temi possano essere messi tra le priorità dell’agenda politica perché riguardano lo sviluppo del territorio e interessano gli amministratori degli Enti locali, le imprese ed i professionisti del settore. Di fronte alla possibile chiusura dell’Ufficio ai Beni Archeologici di Lecce, l’istituzione di uffici archeologici intercomunali non solo sarebbe una garanzia per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio, ma rappresenterebbe anche una ulteriore possibilità per i tanti giovani laureati archeologi che si affacciano al mondo del lavoro”. Articoli correlati: ‘Ridateci la Soprintendenza' Sovrintendenza? E' meglio chiuderla Sovrintendenza. Provincia compatta contro lo spostamento

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