Amaraterra. Pizzica, in England

LA STORIA DELLA DOMENICA. Londra. Nella capitale inglese risuonano, dal 14 luglio, ritmi salentini. Con contaminazioni fantasiose. Sennò, che melting pot è?

LONDRA – Avete presente l’emozione che dà sentire qualcuno parlare il tuo accento quando ti trovi lontano da casa? In un attimo ti volti a cercare il suo sguardo e ti senti quasi in famiglia. Non serve neppure scambiare due parole; l’alchimia si crea da sé. Immaginate, adesso, di stare a Londra la grigia, in pieno Regno Unito, lontano dal sole salentino, lontano dai colori che accecano gli occhi, lontano dai piatti della domenica, sempre un po’ piccanti. All’improvviso le vostre orecchie vengono attirate da un ritmo che vi è noto. Tamburelli. Piedi che si muovono. E poi parole già sentite. Canti, nenie, suoni del dna. E’ la pizzica ed è a Londra. La suona dal 14 luglio “Amaraterra”, il primo gruppo di pizzica nella capitale inglese. Il primo concerto, neanche a farlo apposta, nel locale “La Pizzica”, il punto di ritrovo preferito – l’avreste detto? – dai pugliesi a Londra. E’ davvero come stare a casa. Quell’esibizione ha riunito diverse generazioni e culture, dai pugliesi di recente migrazione, ai loro amici e colleghi provenienti dalle più svariate località d’Italia e d’Inghilterra, agli Italiani di seconda generazione, che hanno ritrovato nella serata i ricordi di danze popolari di altri tempi. Gli Amaraterra hanno presentato un repertorio di pizziche tradizionali, come “Pizzicarella” e “La Pizzica di San Vito” e di canzoni che appartengono alla tradizione pugliese come “Cozze”, “Fimmine” e “Lu Rusciu Te Lu Mare”, ma anche canzoni della tradizione campana, come “Cicerenella” e una tammurriata, dando un assaggio del proprio repertorio di musica popolare partendo dal cuore della Puglia. // Il richiamo della pizzica in rete Come è nata l’idea di suonare la pizzica tra gli inglesi? L’ispirazione a metter su un gruppo di pizzica è firmata da Morena Fiore e Carla Pandarese, da tempo attive nella promozione culturale della Puglia a Londra, e rispettivamente vice presidente e responsabile per i rapporti con le altre associazioni di Friends of Puglia, l’associazione dei Pugliesi a Londra dal 2006. Dopo aver realizzato con Friends of Puglia sessioni di corsi di Pizzica a Londra, Morena e Carla (successivamente voce e ballerina del gruppo) hanno realizzato una ricerca su internet e sui social media più diffusi per i membri di un gruppo di pizzica. Il primo esito di tale ricerca è stato il ritrovamento di un annuncio pubblicato su una bacheca virtuale da Massimiliano Passante, tamburellista brindisino in cerca di un gruppo di pizzica. In breve tempo Antonio Fersini (chitarra) e Simona de Leonardis (voce e ballerina), due salentini DOC, si sono aggiunti al gruppo. La ricerca ha poi portato tre musicisti inaspettati: Alessia Cravero, fisarmonicista torinese con la passione per la musica pugliese, Alfredo Giani, suonatore di mandola casertano che arricchisce il gruppo con le sue influenze di musica folk campana e Pierpaolo Sicuro, veterano della pizzica salentina e per anni flautista degli Alla Bua, gruppo di pizzica salentino. Durante mesi di prove a sognare concerti in teatri, piazze e parchi, il gruppo ha acquistato una propria identità, facendo proprie e rivisitando le pizziche tradizionali pugliesi, ma anche espandendo i propri orizzonti musicali verso i ritmi delle tarantelle e tammurriate campane. “Amaraterra”, il nome del gruppo, sintetizza in una parola la storia universale di giovani che lasciano la propria terra, in cerca di speranze ed opportunità, ma anche la storia di giovani che vivono da protagonisti la vita cosmopolita londinese, i volti, le musiche, i cibi provenienti da tutto il mondo, tutti elementi che necessariamente influenzano una formazione, la cui energia, calore e passione non mancheranno di coinvolgere il pubblico.

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