Mina tedesca al largo di Otranto

È stata fatta brillare una mina antinave, risalente alla seconda guerra mondiale, sul fondale otrantino a mezzo miglio dalla costa

Una mina antinave con una carica esplosiva di tritolo di 350 chili. Se fosse esplosa, toccando una delle tante navi che solcano i nostri mari di questi tempi, poteva provocare una strage, vista la zona nella quale è stata ritrovata dagli uomini del nucleo Sminamento difesa antimezzi insidiosi di Taranto (il reparto specializzato dei palombari della Marina): mezzo miglio al largo della costa otrantina, non lontano dal porto. I sommozzatori hanno fatto brillare la mina, precisamente una mina da ormeggio di fabbricazione tedesca utilizzata nella seconda guerra mondiale. La sicurezza del tratto di mare interessato dalle operazioni è stata garantita dalla motovedetta Cp 809, unità specializzata della guardia costiera, di stanza presso l’ufficio circondariale marittimo di Otranto. Proprio la Guardia costiera idruntina ha lanciato un appello a naviganti, sommozzatori e bagnanti: in caso di ritrovamento in acqua o sulla costa di oggetti potenzialmente individuabili come ordigni bellici, bisogna seguire le procedure dettate con l’ordinanza numero 68/09 del 4 novembre 2009, consultabile alla voce “ordinanze” sul sito istituzionale www.otranto.guardiacostiera.it. Per le emergenze il numero da chiamare è 1530 (in alternativa, si può contattare direttamente l’ufficio circondariale marittimo di Otranto allo 0836/801073).

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