Pane e poesia

Omaggio alle varietà di frumento di “casa nostra”

Non sono che resistenti, fantasmi nella giungla della globalizzazione che ha colpito anche questa terra a sud del Sud. Le varietà di frumento autoctone utilizzate per fare pane e paste salentine sono affidate alla passione, alla pazienza e alla devozione di pochissimi eroi, cui rendiamo omaggio in questo breve articolo. Il grano “Capinera”, per la sua grande adattabilità alle condizioni del luogo, era padrone di Puglia. O il grano “Cappelli” o “Cappello”, rustico come nessuno, e il “Saragonella”, la varietà più produttiva. Recuperare queste varietà autoctone consentirebbe non soltanto di valorizzare la tipicità e la cultura del territorio, che devono essere linfa del suo sviluppo, ma anche di studiare perché – a beneficio di chi oggi soffre di intolleranze alimentari – questi tipi di frumento, contenessero meno glutine dei tipi attualmente coltivati.

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