Attentato via Imbriani: ieri l'autopsia su De Matteis

Proseguono le indagini per chiarire il movente dell'attentato. Ieri l'autopsia sul cadavere del presunto attentatore non ha chiarito tutti i dubbi.

Bisognerà attendere l'esame istologico che, dopo quello autoptico effettuato su Michele De Matteis – presunto attentatore del negozio di via Imbriani Sogni – permetterà di chiarire le cause della morte del 32enne leccese e, probabilmente, contribuirà a spiegare il perché di quanto accaduto pochi giorni fa. Le indagini della squadra mobile di Lecce per fare luce sul movente dell’attentato che poteva causare una strage nel centro della città capoluogo proseguono serrate. Ieri, il medico legale Alberto Tortorella, su mandato del sostituto procuratore Guglielmo Cataldi, ha effettuato l'autopsia che non ha sciolto, però, tutti i dubbi legati al decesso di De Matteis. Il ragazzo è morto nell’esplosione causata probabilmente per errore, mentre cercava di appiccare il fuoco ai locali del negozio di articoli da regalo, nel quale era entrato dalla porta principale, con le chiavi, senza tentativi di effrazione. Ma la presenza di forti traumi – uno cranico e uno pneumo-toracico – rilevati da Tortorella e compatibili con il crollo del solaio, lascia pensare che il ragazzo – che lavorava al Bingo di via Trinchese – possa essere svenuto prima dell'esplosione, circostanza che verrà chiarita da ulteriori analisi. In ogni caso, è certo che De Matteis non avrebbe comunque avuto il tempo di mettersi in salvo. Articoli correlati: Attentato in via Imbriani, indaga la Procura

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