“Siamo pronti a presentare un esposto per chiedere conto alla Procura della fuga di notizie che si sta verificando in questi giorni in merito all’indagine sull’omicidio Basile”. Lo ha dichiarato Francesco D’Agata, responsabile provinciale di Italia dei valori, in seguito alle notizie comparse ieri sui media locali che hanno riferito di nuovi interrogatori a giovani ugentini a proposito di presunti abusi sessuali che si sarebbero consumati in paese (alcuni giorni fa sarebbe stata interrogata anche una catechista la quale avrebbe tuttavia negato di essere a conoscenza di episodi del genere). Un collegamento tra questi interrogatori e l’omicidio del consigliere ugentino non è mai stato effettivamente dichiarato, nonostante gli stessi interrogatori siano stati realizzati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’esponente di Idv; “resta tuttavia – ha aggiunto D’Agata – un forte rischio di strumentalizzazioni politiche di fatti assai delicati in tempo di piena campagna elettorale”.
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