Parabita: polemiche sull'approvazione del bilancio

Dalla lista “Bene Comune” descrivono, punto per punto, quali sono i dubbi legati al bilancio dell'anno in corso.

A Parabita, lo scorso 20 giugno, è stato discusso e approvato il bilancio di previsione per l'anno in corso. I componenti della lista “Bene Comune” hanno diffuso, proprio in questi giorni, un comunicato stampa nel quale illustrano i motivi del loro voto contrario. In ambito di sviluppo economico – dichiarano dalla lista di opposizione – non è stato previsto nessun tipo di intervento, per il rilancio dell’economia parabitana: dopo gli avvisi TARSU, dopo i passi carrabili, dopo l’aumento delle tariffe di occupazione di suolo pubblico per i commercianti, sono in arrivo altri accertamenti ICI e TARSU per oltre 570mila euro. Inoltre, gli investimenti per la festa patronale “Madonna della Coltura” sono stati azzerati. Per quanto riguarda il sociale, si sono ridotte le risorse destinate ai “cittadini in condizioni disagiate”, all’informa giovani, al trasporto scolastico e agli anziani. Il turismo, non gode di miglior sorte: il Parco Archeologico dispone di 4000 euro per tutto il 2011 e il resto del patrimonio artistico versa “in stato di abbandono”. Tutto questo si aggiunge alla già nota polemica sulla tutela della salute e dell'ambiente. L'inquinamento elettromagnetico è, infatti, uno dei problemi più seri di Parabita. Dalla lista “Bene Comune” si chiedono come mai, a fronte di entrate pari a 2.470.000,00 euro ed essendo l'agio della Censum pari al 15%, in uscita la voce relativa al compenso Censum sia solo di 270mila euro. Il valore, stando alla matematica, dovrebbe essere di 370mila euro. Alla luce di queste scelte, “Bene Comune” ha presentato un ordine del giorno, per chiedere a tutti i consiglieri comunali di rinunciare ai gettoni di presenza.

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