Expedia, il noto portale di voli low cost promuove il Salento, ma Lecce e il Barocco vengono dimenticati
Lecce. E’ sempre interessante capire come ci vedono gli altri, per capire qualcosa in più di noi stessi. Per esempio Expedia, noto portale di voli low cost, propone ai suoi internauti di volare giù nel “Tacco d’Italia”, e di andare per ballare dove ci porta…Caparezza. Potere della musica e del ritmo trascinante delle percussioni. Perché dopo Caparezza, poi Expedia ricorda la Taranta, il mangiar bene e le origini orientali, testimoniate dalle tante cripte basiliane. I colori caldi come l’accoglienza dei salentini, sono anch’essi un elemento per convincere gli indecisi. Ovviamente le spiagge, tra sabbia e scogliera: tra le più belle gli operatori di Expedia ricordano Ugento. Però nella descrizione delle bellezze salentine manca il Barocco e Lecce si conquista un ruolo decisamente marginale rispetto al primitivo di Manduria. Una mancanza che dovrebbe far riflettere il primo cittadino del capoluogo, Paolo Perrone. Perché è evidente che le altre ‘perle’ salentine promosse da Expedia (da Caparezza al vino), si son fatta strada da sole, con il passaparola da una parte e il tam tam mediatico internazionale dall’altra. Ma quando invece ci sarebbe bisogno della promozione istituzionale, per promuovere la città e le sue peculiarità, qui viene fuori tutta la debolezza della capacità politica di pianificare una promozione seria (che vada oltre il proprio naso, intendo, cioè il naso delle tv locali viste dai leccesi che vedono gli spot che dicono di visitare Lecce. Uau!) Peccato. I turisti farebbero in tempo ad assistere allo spettacolo di Santa Croce che cade a pezzi. Articolo correlato: Vieni a ballare nel Salento con Expedia
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