Cavallino. In manette è finito Emanuele Zilli, cliente abituale del centro “Brico”. Denunciati altri due uomini per ricettazione
CAVALLINO – Nel primo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Cavallino hanno arrestato in flagranza per furto aggravato Emanuele Zilli, 36enne di Lecce, cliente abituale del centro commerciale “Brico” di Cavallino. Nello stesso contesto sono stati denunciati due commercianti (di Monteroni e Cavallino) per ricettazione. Già da alcune settimane la direzione del centro commerciale aveva segnalato l’ammanco sospetto di merce, prelevate in varie ore della giornata dagli scaffali interni al centro. Gli immediati accertamenti avviati dai carabinieri hanno portato a Zilli, già noto alle forze dell’ordine per analoghi fatti. E così, nella giornata di ieri, l’uomo è stato bloccato all’uscita del centro commerciale con addosso merce appena trafugata: tre confezioni di chiavi per meccanico, tutto sommato di scarso valore. Alla successiva perquisizione domiciliare presso alcuni locali nella disponibilità di Zilli, i militari hanno rinvenuto merce per un valore di circa 2mila euro. Considerati i precedenti e la rilevanza del fatto, l’uomo è stato arrestato. Ma gli accertamenti non si sono conclusi qui, ed anzi sono proseguiti anche sulla scorta della ricostruzione resa possibile dall’individuazione della complessiva merce rubata: l’indagine, condotta con estrema rapidità, ha permesso di identificare due uomini, M.C. e P.G., di Monteroni e Cavallino, individuati come i “clienti” di Zilli. A loro i carabinieri hanno sequestrato alcuni impianti di videosorveglianza, risultati oggetto di furto presso il “Brico”, che sono loro costati una denuncia a piede libero per ricettazione