Nell’albergo, una bisca clandestina

Alliste. I carabinieri hanno denunciato 213 persone, tra cui i giocatori, l’organizzatore dell’evento e la titolare della struttura ricettiva

ALLISTE – 213 persone sono state denunciate in stato di libertà dai carabinieri di Casarano nell’ambito di una vasta operazione di contrasto al gioco d’azzardo. I militari avevano ricevuto una segnalazione secondo la quale presso una struttura alberghiera del Comune di Alliste si stava svolgendo un torneo di “Poker texano sportivo live”. Giunti sul posto, hanno effettivamente riscontrato la presenza di una sala allestita con 20 tavoli da gioco poker, fiches nonché relative carte da poker. Lo svolgimento del gioco veniva riepilogato su una classifica proiettata su un maxi schermo posizionato in sala ben visibile da tutti i partecipanti. Nella sala erano inoltre presenti tre cartelli riportanti i ricchi premi da attribuire ai tre vincitori: pacchetti viaggio comprensivi di pernottamento in un casinò fuori dal territorio nazionale. D’intesa con la Procura, i carabinieri hanno identificato tutti i presenti e li hanno denunciati a piede libero. Nei guai anche l’organizzatore dell’evento, D.S., titolare di una società che opera nel settore giochi, e la titolare della struttura, B.A. Solo qualche mese fa il Tar di Lecce (Tribunale amministrativo regionale) aveva accolto il ricorso di un circolo privato, sancendo che è possibile “dare vita a tornei di poker sportivo a condizione che siano rispettate le modalità di gioco da “torneo” (individuate dal Consiglio di Stato con parere 3277/2008), alla iscrizione limitata e all’importo massimo di 30 euro, a nessuna possibilità di rientro e alla previsione di premi non in denaro”. Limitazioni che gli organizzatori del torneo di Alliste sostengono di aver rispettato. L’assenza di una normativa in grado di regolamentare il gioco lascia spazio a diverse interpretazioni.

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