Piano nazionale energia. Laforgia nel gruppo di lavoro

Bari. La mission del gruppo di lavoro sarà definire regole ed obiettivi del secondo e terzo Piano che l’Italia dovrà inviare alla Commissione europea entro il 30 giugno 2011

BARI – In tema di energia, la Puglia conta. Lo dimostra anche il fatto che Domenico Laforgia, rettore dell’Università del Salento, sia stato scelto, quale rappresentante pugliese, in seno al gruppo di lavoro interregionale chiamato a predisporre il secondo e terzo Piano nazionale di efficienza energetica, ovvero il programma contenente le indicazioni sulla localizzazione degli impianti, sul risparmio economico ed ambientale da prevedere nella realizzazione dei nuovi insediamenti, la formulazione di obiettivi e priorità di intervento. Una scelta che dà lustro alla Puglia, se si considera che nel gruppo di lavoro, costituito in tutto da dieci, quelli nominati dalle Regioni sono cinque in tutto. “Sono molto contenta che la nostra regione sia riuscita a esprimere un rappresentate in questo gruppo di lavoro nazionale che predisporrà, assieme all’Enea, un piano davvero strategico per il nostro Paese – ha commentato Loredana Capone, vicepresidente della Regione -. Oggi la Puglia può vantare la leadership nella produzione di energia da fonti rinnovabili ed è nostro obiettivo raggiungerla anche nell’efficientamento energetico. Sono certa – ha concluso – che l’esperienza delle politiche regionali e la grande competenza di Laforgia nella materia porterà un importante contributo alle strategie di efficientamento energetico di tutto il Paese dando un forte stimolo anche alla filiera del settore”. Il gruppo di lavoro avrà sede presso la sede della Conferenza Stato-Regioni ed è composto in tutto da dieci membri, di cui cinque nominati dalle regioni, due dal ministero dello Sviluppo economico, due da quello dell’ambiente e uno da quello delle Finanze. La mission sarà quella di definire le regole e gli obiettivi del secondo e terzo Piano di azione nazionale di efficienza energetica che l’Italia dovrà, inoltre, inviare alla Commissione europea entro il 30 giugno 2011.

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