Manifesti elettorali. Il Pd parte all’attacco

Lecce. Al centro della campagna del centrosinistra, la ritrovata alleanza Poli-Perrone

LECCE – Come c’era da aspettarsi, la campagna elettorale per le Amministrative leccesi si gioca sul campo minato della ritrovata alleanza tra Paolo Perrone, sindaco uscente e candidato alla riconferma, ed Adriana Poli Bortone, leader di Io Sud, che fino a poche settimane fa aveva scongiurato categoricamente un possibile ritorno al fianco del suo ex “vice”. L’accaduto è ovviamente una ghiotta occasione per il Partito democratico che infatti è partito in quarta con i manifesti elettorali. Che più che presentare la candidata Loredana Capone, puntano a screditare gli avversari. Ed eccolo, attaccato ai muri della città, l’abbraccio Poli-Perrone, commentato da un messaggio forte ed incisivo: “Filobus, Boc, Via Brenta” – ovvero le tre opere deliberate dalla Giunta Poli nella quale Perrone sedeva in posti sempre di primo piano avendo deleghe di grande spessore – e poi puntini di sospensione. Infine l’appello ai leccesi: “… mandiamoli a casa”. Si intuisce che la battaglia a colpi di slogan ad effetto è appena all’inizio. Anche perché in un altro 6×3 si legge la frase “Cumandamu nui allu Comune te Lecce”, frase tratta dalle intercettazioni nell’ambito del processo sui filobus. Temi caldi e succulenti. Su cui si attendono le risposte dall’altra parte in gara.

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