In carcere, sotto processo. Ma è un gioco

Nell’aula di massima sicurezza del Carcere di Borgo San Nicola, a Lecce gli alunni delle scuole medie di Monteroni simuleranno un processo penale. Per imparare la legalità

Un’esperienza che sicuramente rimarrà scolpita nelle giovani menti dei ragazzi di Monteroni. Entrare in carcere, nell’aula di massima sicurezza e immaginare, seppur lontanamente, che cosa si possa provare a stare dall’altra parte. Poi simulare un processo penale, capirne i meccanismi. E’ la conclusione dell’originale percorso di sensibilizzazione e apprendimento della legalità, denominato “Lungo la Via della Legalità”: la tre giorni di incontri, convegni e dibattiti partecipati su un tema che sta particolarmente a cuore all’Amministrazione Comunale di Monteroni e ai suoi cittadini: la legalità, volge al termine. Si svolgerà sabato 28 maggio 2011, alle ore 10.00, presso l’aula di massima sicurezza del Carcere di Borgo San Nicola a Lecce, il terzo appuntamento della manifestazione. Con il patrocinio della Città di Monteroni e grazie al sostegno dell’azienda vitivinicola “CANTINE DUE PALME” che, con entusiasmo, ha accettato di aderire, l’iniziativa, organizzata dall’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili, Elio Quarta, è rivolta agli studenti che frequentano le classi medie del I e II Polo di Monteroni. Nell’ultimo appuntamento saranno gli alunni della scuole medie I e II Polo di Monteroni di Lecce i protagonisti della manifestazione. Con l’ausilio dei propri tutor, infatti, gli studenti saranno impegnati nella simulazione di un processo penale. Il collegio giudicante sarà presieduto da Antonio DEL COCO, Consigliere della Corte d’Appello di Lecce, mentre, a sei alunni, spetterà il compito di fungere da giudici popolari. Avvocati, Pubblico Ministero, parte lesa e detenuti, saranno interpretati dai ragazzi delle scuole medie, con il supporto dei rispettivi tutor. Il compito di seguire e indirizzare gli alunni spetterà a Elsa Valeria MIGNONE, Sostituto Procuratore della Repubblica di Lecce e componente della Direzione Distrettuale Antimafia e Viola MESSA, Avvocato del Foro di Lecce.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment