Lecce. La Guardia di finanza ha sequestrato undici piantine e tutta l’attrezzatura utilizzata per la loro coltivazione. Nei guai un 25enne
LECCE – Aveva preso in affitto un box non molto lontano da casa, per custodirvi la motocicletta e coltivarvi la marijuana; per questo un giovane è finito nei guai con la giustizia. Durante un controllo di natura tributaria ad una società che si occupa di affittare immobili e garage, non è sfuggito alle fiamme gialle della Compagnia di Lecce un insolito ed elevato consumo di energia elettrica all’interno di un box concesso in affitto ad un 25enne. La cosa non lasciava presagire a di lecito, anche in considerazione dei piccoli precedenti per uso personale di sostanze stupefacenti in capo al giovane. È scattata quindi una rapida attività di riscontro che ha portato i baschi verdi a perquisire il box incriminato, ubicato alla periferia del capoluogo salentino. L’operazione ha portato al sequestro di undici piante di marijuana e di tutta l’attrezzatura utilizzata per la loro coltivazione. Il giovane, infatti, aveva organizzato tutto nei minimi particolari; aveva realizzato un tramezzo in polistirolo per isolare il luogo dove coltivava le piante. Aveva collegato alla corrente elettrica un timer che regolava, attraverso un alternatore, l’accensione di una potente lampada e di un ventilatore, che servivano a dare la luce necessaria alle piante, tenendo sotto controllo la temperatura, perché non fosse troppo elevata. Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica per il reato di coltivazione di stupefacenti e rischia pesanti sanzioni.
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