Due contro l’ex

CUTROFIANO. Il tema ambientale è molto sentito tra i cittadini. Ed i tre candidati hanno, ognuno, una ricetta ad hoc. Senza spingersi troppo in là con le promesse

CUTROFIANO – Da qualche anno nella Grecìa salentina, il Comune di Cutrofiano è sempre stato un centro agricolo molto fiorente, dove si producono ancora oggi vino e olio di qualità, e dove ricca e di antica tradizione è l’arte di lavorare la ceramica e il tufo. E’ infatti un importante centro estrattivo di tufi e argilla. Non è un caso che proprio in quella zona, ma su terra galatinese, sorga la Colacem, la contestatissima fabbrica di cemento pronta a bruciare anche il cdr. Un tema scottante anche per i tre candidati sindaco del Comune, questo, che hanno suggerito ricette diverse per la tutela ambientale, senza mai spingersi troppo in là su questo scivoloso tema. Il primo candidato è il sindaco uscente, il socialista Aldo Tarantini. Dipendente Asl, 52 anni, sposato e con due figli, è stato consigliere provinciale con l’amministrazione di Giovanni Pellegrino. La sua lista si chiama “Per Cutrofiano” e riunisce buona parte del centrosinistra e Azzurro Popolare. A contendergli la poltrona ci sono Fausto Melissano e Oriele Rolli. Il primo ha incassato il sostegno dell’Italia dei Valori e del Movimento Civico; ha 50 anni e insegna Storia e Filosofia al Liceo Capece di Maglie. Il secondo, Rolli, ha il nome inconsueto di un arcangelo, e riunisce il Pd, l’Udc, il PdL e i Moderati e Popolari di Antonio Buccoliero in una unica civica dal significativo nome “Cutrofiano Città per Tutti”. Anche lui poco più che cinquantenne, ha tre figli, lavora in una Asl ed è stato fino ad oggi consigliere di opposizione.

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