Lecce. Si fingeva associazione sportiva quand’era una cartiera. Non solo. Aveva fornito fatture false a 25 aziende salentine
LECCE – Una recente attività ispettiva effettuata dalla Guardia di Finanza di Lecce ha permesso di scoprire un’associazione sportiva del capoluogo che oltre ad aver omesso la presentazione delle dichiarazioni dei redditi per cinque anni, occultando ricavi per circa 470mila euro ed evaso iva per oltre 250mila euro, ha emesso “fatture false” per oltre 800mila euro. Dagli approfondimenti svolti dai finanzieri, è emerso che la pseudo associazione sportiva, risultata di fatto una “cartiera”, aveva fornito a circa 25 imprese della provincia una serie di fatture false. Le fatture, infatti, avrebbero riguardato prestazioni di sponsorizzazioni in occasione di tornei e campionati di fatto mai avvenuti. I finanzieri, attraverso la disamina della documentazione trovata in possesso dell’associazione ispezionata e dopo aver eseguito i relativi riscontri incrociati con le società che avevano utilizzato le false fatturazioni, sono riusciti ad accertare la consistenza dei documenti da ricondurre a prestazioni di sponsorizzazione mai avvenute tra le parti, con il relativo recupero a tassazione di quanto indebitamente dedotto dal reddito, nonché detratto ai fini dell’Iva. L’attività si è conclusa con la segnalazione del responsabile alla competente Autorità Giudiziaria e all’Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte e l’applicazione delle relative sanzioni.
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