“Per la Puglia è prevista l’accoglienza graduale e per fasce di 3.300 migranti, a partire dai primi 660 che potrebbero cominciare ad arrivare da lunedì prossimo, sulla base del Piano nazionale di emergenza relativo all’accoglienza degli immigrati. Entro venerdì prossimo eseguiremo dunque le più opportune verifiche tecniche delle strutture di accoglianza che abbiamo censito in collaborazione con i comuni pugliesi e la Caritas regionale”. Lo hanno spiegato gli assessori regionali alla Protezione civile e alle politiche di inclusione dei migranti Fabiano Amati e Nicola Fratoianni, riferendosi al Piano di emergenza immigrazione in via di definizione presso il Dipartimento nazionale di Protezione civile. La quota pugliese è stata determinata sulla base di un piano nazione che prevede l’arrivo di immigrati graduale e per fasce, partendo da 10.000 fino ad arrivare a 50.000 immigrati, che dovranno essere distribuiti in tutte le regioni italiane, tranne che in Abruzzo, in base alla percentuale di residenti, in strutture adeguate e non in tendopoli. “In applicazione del piano d’accoglienza – hanno spiegato Amati e Fratoianni – il territorio nazionale sarà dunque in grado di accogliere sin dall’inizio della prossima settimana i primi 10.000 migranti. La Regione Puglia non si è fatta trovare impreparata, anche perché tempestivamente, e con l’ausilio di tutti i soggetti interessati, abbiamo predisposto il Piano di accoglienza, presentato oggi a Roma. Il nostro piano prevede accoglienza nei comuni con più di 12.000 abitanti, anche se abbiamo raccolto la disponibilità di comuni più piccoli”.
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