Emergenza immigrati. Sì al permesso di soggiorno temporaneo

Fondi alla Protezione Civile per la gestione dell’emergenza immigrati e coinvolgimento pieno delle Regioni, degli Enti locali, ma anche delle realtà di volontariato. Concessione del permesso di soggiorno temporaneo per quanti sono sbarcati dal Nord Africa; interscambio a livello europeo con un più attivo coinvolgimento degli altri paesi dell’Unione; superamento progressivo del modello-tendopoli ed equa distribuzione in tutte le Regioni d’Italia. E’ questa “l’ossatura” dell’accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali al termine della riunione della Cabina di Regia sull’emergenza immigrati tenutasi ieri sera a Palazzo Chigi e presieduta dallo stesso premier Silvio Berlusconi. In questo momento si sta ancora limando il documento che, comunque, ha già fatto registrare il gradimento di alcuni governatori e la confermata disponibilità da parte del Ministero della Difesa di fornire siti per l’accoglienza, questa volta, anche recintati e coperti. “Credo abbia prevalso il buonsenso: il Governo accetta di applicare l’articolo 20 per dare un permesso temporaneo ai migranti e permettere loro di defluire verso Schengen. Abbiamo insistito per cambiare lo stile che non può essere militare”. Lo ha detto il presidente della Puglia, Nichi Vendola, lasciando Palazzo Chigi. Intanto, nel pomeriggio di ieri, 45 immigrati di nazionalità non ancora accertata, anche se si presume che siano in prevalenza siriana e palestinese, sono stati rintracciati nel Salento dai carabinieri delle Compagnie di Tricase e di Maglie. 32 di loro sono stati bloccati nella stazione ferroviaria di Tricase, gli altri 13 in quella di Maglie. A quanto si è saputo, una quindicina di loro aveva documenti falsi di vari Stati quali Belgio, Estonia, Portogallo e Spagna. Per questo motivo, il gruppo FS, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria, ha predisposto un piano di sicurezza e informazione per fronteggiare l’emergenza immigrati provenienti dalla tendopoli di Manduria. Nelle stazioni di Oria, Mesagne, Latiano, Francavilla Fontana, Grottaglie, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza e Bari Centrale saranno diffusi gli ordinari messaggi di attenzione tradotti anche in lingua araba e francese, corredati da appositi cartelli informativi. Inoltre sarà attivo, nella stazione di Oria, la piu’ vicina al centro di accoglienza, un presidio della Polizia Ferroviaria. La polizia, sempre in questi giorni, ha inoltre avviato indagini su una decina di immigrati tunisini ospitati nella tendopoli di Manduria che hanno chiesto alle autorità italiane di essere rimpatriati sulla base degli accordi stipulati ieri tra Italia e Tunisia. La richiesta ha sollevato qualche sospetto tra gli investigatori tarantini – si apprende da fonti di polizia – perché i richiedenti potrebbero essere traghettatori di immigrati che, all’arrivo a Lampedusa, si sono confusi con i migranti.

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