Gagliano del Capo. Contro gli autisti che lasciano acceso il motore degli autobus, l'uomo denuncia spreco di carburante e inquinamento
Curioso intervento effettuato, nel pomeriggio di ieri, a Gagliano del Capo dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tricase. Un uomo si era barricato all'interno di un pullman e sosteneva che si sarebbe loberato solo dopo l'arrivo dei militari. Lì giunti, i militari hanno constatato che il pullman di linea era regolarmente posteggiato, ma con il motore accesso e le porte chiuse. All’interno, un signore attendeva l’arrivo dei suoi “liberatori”. L’uomo, appena ha visto i carabinieri, ha aperto le porte del mezzo. I militari, dopo averlo identificato ed aver verificato trattarsi di un contadino 55enne del posto, gli hanno chiesto conto e ragione della sua condotta. Il signore ha riferito che gli autisti dei pullman sono soliti posteggiare i loro automezzi davanti al bar dove trascorrono le pause fra una corsa ed un’altra chiacchierando o bevendo un caffè. Ultimamente, però, alcuni di loro avevano preso la malsana abitudine di fare queste attività lasciando acceso il motore dei pullman. In varie occasioni l’uomo si era lamentato di questo comportamento che provocava un’inutile spreco di carburante ed inquinamento ambientale ma senza alcun esito. Ieri, stanco di non essere ascoltato, ha improvvisato la sua singolare e pacifica forma di protesta che si è conclusa solo, come preannunciato dall’uomo ai curiosi presenti sul posto, all’arrivo dei Carabinieri.
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