Incarichi pubblici. La denuncia di Sel

Casarano. La questione “Area Vasta” porta alla luce anche il caso dell'incarico affidato all'onorevole Cosimo Casilli, per sei mesi, come “consulente senior”

L'Area Vasta è un'esigenza improcrastinabile. Lo sostiene Sinistra Ecologia e Libertà di Casarano che chiede al sindaco, Ivan De Masi di affrontare una volta per tutte la questione recentemente sollevata dal consigliere comunale del Pd, Remigio Venuti, (la faccenda è riassunta qui) sulla gestione dei finanziamenti. Ma l'Area Vasta porta alla luce anche il caso del pubblico incarico, affidato all'onorevole Cosimo Casilli, per sei mesi, come “consulente senior”. “Sappiamo – diceva Sel – che se l'incarico era a 'costo' zero per le tasche proprie del Comune, sicuramente non lo era per la collettività in generale, visto che comunque un compenso al consulente senior è stato riconosciuto. Profumatamente riconosciuto” (qui) Oggi, il movimento di Vendola, ritorna sulla faccenda e rincara la dose. “Ci teniamo a ricordare al Sig. Sindaco che mentre ai suoi comizi – con tanto di clack e corriere a supporto, dove si esibivano nani e ballerine – si parlava di a, nei nostri più ristretti incontri pubblici informavamo di consulenze quantomeno opinabili (e retribuite) all’interno di precedenti amministrazioni. Certamente, non accettiamo consigli e lezioni da chi fa del conflitto di interessi (avesse anche solo una valenza morale) un biglietto da visita. Ma di spese decisamente fuori luogo possiamo ancora parlare: era necessario ristrutturare, come se fosse casa propria, quasi tutto il primo piano del Palazzo di Città? O ancora: la precedente amministrazione aveva, ad affiancarlo, il solo addetto stampa; questa amministrazione, oltre all’addetto stampa, pure una segretaria e un autista. Nessuno ha mai voluto denigrare o dare poco apprezzamento al Dott. Cosimo Casilli, non è nel nostri stile. Semmai, abbiamo evidenziato come il “costo zero” sia solo teorico, giacché comunque un compenso è stato riconosciuto, e a ragione evidentemente. La gratuità di qualcuno che lavori e si adoperi non è mai una pretesa; ma far passare qualcosa per quello che non è, come in questo caso, significa credere di poter prendere in giro i cittadini. Ma visto che ci viene fatta colpa di non riconoscere il buon lavoro svolto da questa Amministrazione, non giustificando così le consulenze esterne, allora ci chiediamo: in base a quale criterio vengono elargiti premi ai dirigenti? Possiamo essere messi a parte, noi cittadini, del lavoro svolto da quei dirigenti ai quali è stato attribuito un riconoscimento economico? E speriamo che non ci veniate a parlare dei concorsi bloccati: chi pagherà i danni per essersi arrestata la macchina amministrativa? Sempre i dirigenti? Crediamo proprio di no, purtroppo… E da ultimo ci permetta, caro sindaco, di ricordarLe che la cosa pubblica dovrebbe essere amministrata negli interessi della collettività: se c’è da incaricare qualcuno, benissimo; ma le chiediamo di farlo pubblicamente. Dia, cioè, a tutti quelli che hanno i titoli per accedere a un incarico pubblico di farlo, senza avere la spiacevole sensazione di sapere già come andrà a finire, o peggio ancora di conoscere già il nome del vincitore. Dia a tutti la possibilità di dare un contributo alla collettività. Remunerato, sia chiaro”.

Leave a Comment