Otranto. Prenderanno il via oggi i lavori per la realizzazione dell’asilo nido considerato il primo in Puglia per innovazione e sperimentalità. Il punto di forza: apertura full time in estate
OTRANTO – Innovativo e sperimentale. Il progetto per la realizzazione dell’asilo nido “L’allegra brigata” ad Otranto è stato giudicato il migliore su scala regionale. Il punto di forza della struttura è la programmata apertura full time soprattutto in estate, quando, dati i più consistenti flussi turistici, le donne della città sono maggiormente impegnate nel lavoro. All’indomani dell’8 marzo, la giornata tradizionalmente dedicata alle donne, la posa della “prima pietra” dell’asilo costituisce una concreta buona notizia, in quanto è un modo per valorizzare gli strumenti per le politiche di conciliazione. Contare su una rete efficiente di servizi infatti non potrà che agevolare l’occupazione delle donne di Otranto, che costituisce un vero problema soprattutto nei mesi estivi, quando viene meno, per le mamme, il sostegno della scuola e di altre strutture destinate ai bambini. L’avvio ufficiale dei lavori dell’asilo nido di Otranto è previsto per le ore 12 di oggi. Alla cerimonia di inaugurazione in viale Rocamatura prenderanno parte l’assessora regionale al Welfare Elena Gentile, la consigliera di Parità provinciale e regionale Serenella Molendini, il sindaco di Otranto Luciano Cariddi, l’arcivescovo di Otranto Donato Negro, l’assessora alle Pari Opportunità Lavinia Puzzovio e la consigliera di Parità supplente Alessia Ferreri. Articoli correlati: Crisi: 100 cantieri per la Puglia, 22 per la provincia di Lecce (22 settembre 2010)
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding