Il Vanini torna al Comune

Casarano. Da 8 anni l’immobile è gestito dalla Provincia in virtù di un contratto di locazione, ma il Comune ne ha programmato il recesso

CASARANO – L’immobile di via Sesia, che ospita una delle succursali del Liceo Scientifico “Giulio Cesare Vanini”, ritornerà presto nella piena disponibilità di Palazzo dei Domenicani. E’ quanto stabilisce una delibera della giunta municipale (n. 39/2011), che ha la caratteristica di atto di indirizzo, votata nei giorni scorsi. Da circa otto anni l’immobile di proprietà comunale è gestito dalla Provincia di Lecce in virtù di una contratto di locazione, ma ora il Comune di Casarano, per esigenze relative alla mancanza di disponibilità di locali, ha programmato il recesso del contratto stipulato con Palazzo dei Celestini. La circostanza farà sicuramente alzare ancora di più la tensione tra i due enti che proprio sulla succursale del Liceo Scientifico hanno, nel recente passato, polemizzato. Potrebbero essere tante le opportunità per Palazzo dei Domenicani di sfruttare l’edificio di via Sesia, un immobile che si estende su un’area di 2.060 metri quadrati, costruito tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta per ospitare l’allora scuola media “Galileo Galilei” poi trasformata in Istituto Comprensivo Polo 3 di piazza San Domenico. Una delle ipotesi è proprio quella di ospitare uno dei poli scolastici dell’obbligo sempre alle prese con problemi di spazio. L’atto di indirizzo ha – come recita la delibera – il “fine di formalizzare, in ragione del perseguimento dei fini istituzionali del Comune, il recesso della locazione nei termini e modi di legge dell’immobile di proprietà comunale in via Sesia, a suo tempo concesso in locazione alla Provincia di Lecce quale succursale del Liceo Scientifico in Casarano”. Secondo indiscrezioni, però, l’atto di Palazzo dei Domenicani servirebbe a capire le reali intenzioni dell’ente presieduto da Antonio Gabellone. Pare che la Provincia non versi al Comune di Casarano canoni di locazione per complessivi 150.000 euro. Un arretrato importante che fa il paio con la competenza degli interventi di manutenzione straordinaria sull’immobile. L’attuale contratto, registrato nel 2003, è stato rinnovato per ulteriori sei anni nel 2008 (quindi scadrà nel 2014). I gravi problemi alla struttura (“allagamenti di aule e corridoi e infiltrazioni di acqua piovana in alcune parti del solaio, che creano difficoltà al regolare svolgimento dell'attività didattica e pongono grandi interrogativi sulla sicurezza della struttura”) erano stati rilevati anche dalle organizzazioni studentesche che furono costrette a mobilitarsi nel marzo dell’anno scorso attraverso scioperi e assemblee. Insomma, i presupposti per aprire un altro fronte nel conflitto istituzionale tra Comune di Casarano e Provincia di Lecce ci sono tutti.

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