Alitalia. Esposto a Lecce contro Berlusconi. Chiesta l'archiviazione

Gli azionisti della compagnia di bandiera, difesi dagli avvocati leccesi Toto e D'Agata, denunciarono il premier per la mancata cessione ad Air France. Le sue esternazioni avrebbero interferito nella relazione contrattuale a danno dei creditori. La Procura di Roma vuole, però, chiudere il caso

L'avvocato Francesco Toto, lo scorso 9 dicembre, nell'interesse di azionisti e obbligazionisti Alitalia, depositò un esposto alla Procura di Lecce contro il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La denuncia presentata riguardava lo stop alla cessione ad Air France della compagnia di bandiera italiana. Le esternazioni del premier avrebbero interferito indebitamente nella relazione contrattuale e, secondo la stragrande maggioranza degli economisti, il passaggio avrebbe effettivamente salvato Alitalia. I reati ipotizzati e contestati in danno dei creditori e dello stesso Stato Italiano, riguardano la truffa, l'aggiotaggio, l'insider trading e il favoreggiamento. Oggi, la vicenda si sposta alla Procura di Roma dove, gli stessi piccoli azionisti, difesi da Francesco Toto, hanno proceduto a inoltrare l’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento contro Silvio Berlusconi e altri. Secondo il Pm, A. Nello Rossi, Berlusconi non avrebbe diffuso notizie false ma, se lo avesse fatto, avrebbe esercitato prerogative parlamentari consone al suo ruolo ministeriale. “Il legale Toto – si legge nell’opposizione – contesta alla radice l’impianto 'difensivo' del Pm il quale incorrerebbe in errori di valutazione di grossolana evidenza nel comportamento tenuto dall’onorevole Berlusconi, al tempo premier in pectore. Una per tutte: avere divulgato in maniera martellante, suadente e con ogni mezzo mediatico disponibile, il salvataggio e il rilancio della Compagnia di Bandiera – assumendosene pure il merito – è notoriamente ed evidentemente 'notizia falsa e non veritiera'”. A comunicarlo è Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”. “Questa nota – aggiunge D'Agata – indipendentemente dalle ulteriori dettagliatamente enucleate nell’atto di opposizione, è sufficiente a marchiare la condotta dell’on. Berlusconi di scorrettezza e slealtà nei confronti dei cittadini italiani, non solo degli azionisti, i quali oggi si vorrebbero privare pure del diritto ad esprimersi in un legittimo contraddittorio ed in un giusto processo”. L’avvocato Toto sarà a sua volta coadiuvato, nella difesa, dall’avvocato Francesco D’Agata del Foro di Lecce. Ora il fascicolo passa al Gip che, sarà chiamato a valutare le osservazioni e soprattutto le prove già prodotte nel fascicolo del Pm. 11 gennaio 2011 – Azionisti Alitalia – Berlusconi: è scontro Vertenza azionisti Alitalia contro Berlusconi. La denuncia riguarda lo stop di del Presidente del Consiglio alla cessione della compagnia di bandiera ad Air France. Contestata la truffa a danno degli azionisti. Ieri, infatti l'avvocato Francesco Toto che difende anche altri azionisti unitamente all’avvocato, Francesco D’Agata dello “Sportello dei Diritti”, ha presentato un’istanza in Corte d’Appello di Lecce per l’anticipazione dell’udienza civile relativa alla questione dell’estromissione degli azionisti intervenuti nella causa civile tra lo stesso avvocato Toto e l’on. Silvio Berlusconi. Si ritiene quantomai necessaria – dopo la sorprendente decisione da parte del Tribunale Civile di Lecce di estromettere le decine di soggetti intervenuti e la conseguente ordinanza della Corte di Appello a cui gli stessi si erano rivolti per essere riammessi nell’azione di primo grado che ha rinviato al 27 giugno 2012 – un’accelerazione dell’iter processuale stante l’importanza della questione per le ricadute anche in termini sociali. Di seguito, tramite Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si riporta il comunicato a firma dell’avvocato Toto sull’ennesimo passaggio della questione: “Vicenda Alitalia (Bad Company) vs Berlusconi – nel processo civile pendente innanzi alla Corte di Appello di Lecce. L'avvocato Francesco Toto, oggi 10 gennaio 2011, nell'interesse degli azionisti, ha richiesto l'anticipazione dell'udienza depositando formale istanza. Denuncia ritardi e tentativi di smembrare il processo di primo grado indebolendo l'azione intrapresa. Il Presidente della Corte dovrà decidere”. 17 dicembre 2010 – Esposto alla Procura di Lecce sulla vicenda Alitalia Lo scorso 9 dicembre il legale Francesco Toto, nell’interesse degli azionisti, obbligazionisti e dei creditori Alitalia, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Lecce un dettagliatissimo esposto sull'operazione portata avanti dal premier Berlusconi, all’epoca dei fatti candidato premier. Lo comunica Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”. La denuncia segue l’azione civile già avviata presso il Tribunale Civile di Lecce e che vede protagonisti, oltre all’avvocato Toto, decine di azionisti difesi anche dall’avvocato Francesco D’Agata che si erano sentiti truffati dalla condotta di Berlusconi e Tremonti, Ministro dell’Economia e Finanze, e avevano deciso di intraprendere la via del risarcimento in sede civile che giace presso il Tribunale e presso la Corte d’Appello. La denuncia, riferisce D'Agata, ripercorre un excursus storico della vicenda attraverso una corposa raccolta documentale della stampa dell’epoca e dei documenti contabili di Alitalia, partendo dalle dichiarazioni del Cavaliere che, di fatto, stoppò la cessione ad Air France, pianificata dal Governo Prodi e che a detta della stragrande maggioranza degli economisti avrebbe effettivamente salvato la compagnia di bandiera. I reati contestati sono truffa in danno degli azionisti, obbligazionisti, creditori e dello stesso Stato Italiano, aggiotaggio, insider trading, favoreggiamento.

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