Duplicava illegalmente cd e dvd

Lecce. Nei guai un ambulante. Sequestrato il materiale esposto per la vendita e quello nascosto in casa

I Baschi Verdi della Compagnia di Lecce hanno sequestrato una centrale di duplicazione clandestina di cd e dvd. L’ambulante, un 50 enne leccese, aveva allestito una bancarella nel mercatino di Piazza Libertini e aveva esposto per la vendita numerosi cd musicali palesemente contraffatti e privi del contrassegno Siae. I finanzieri hanno posto sotto sequestro il materiale esposto per la vendita ed hanno proseguito il controllo presso il domicilio dell’uomo. La successiva perquisizione locale presso l’ambulante, ha consentito di scoprire una vera e propria centrale di duplicazione clandestina. Nell’appartamento sono stati trovati, infatti, circa 1.200 Cd musicali, 3000 cd originali utilizzati come “master”, 2 personal computer completi ed equipaggiati con otto masterizzatori per supporti cd e dvd, 1.250 custodie porta CD, migliaia di copie fotostatiche a colori di opere musicali di artisti vari ed oltre 300 cd vergini. La perquisizione ha dimostrato che l’attività illegale, dalla fase di produzione a quella di vendita, era strutturata su modello di vera e propria impresa commerciale, in grado di produrre cd e dvd contraffatti destinati principalmente al mercato leccese, con profitti consistenti a fronte di un costo di produzione pari ad appena 50 centesimi per ogni supporto. Il servizio si è concluso con la denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria del responsabile, il quale dovrà pagare una sanzione amministrativa di circa 250 mila euro.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment