Piano per il Sud. Fitto: ‘Entro aprile’

Roma. Il ministro per gli Affari regionali ha annunciato il timing per la definizione degli interventi. La soddisfazione di Gabellone

ROMA – Saranno definiti entro il mese di aprile i programmi nazionali e gli interventi regionali di rilancio del Mezzogiorno. Lo ha annunciato stamattina il ministro per gli Affari regionali, Raffale Fitto, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi in cui ha illustrato il metodo con il quale il governo intende ultimare la ricognizione di tutti i fondi pubblici nazionali ed europei disponibili. “Il principio che vogliamo portare avanti – ha detto Fitto – è quello della concentrazione degli interventi. Il timing al quale ho fatto riferimento prevede una discussione da chiudere entro febbraio con la Commissione europea. Vorrei sottolineare che al 31 dicembre di quest'anno dobbiamo rendicontare cifre molto importanti”. Riferendosi alle critiche sulla mancata attuazione del Piano per il Mezzogiorno dopo il varo a “novembre”, Fitto ha spiegato che con la “tabella precisa” definita dal Cdm sarà possibile ora “verificare” se gli impegni annunciati saranno realizzati nei tempi previsti. Il ministro ha continuato dicendo che il confronto definitivo con le Regioni sull'utilizzo dei fondi “si deve chiudere entro febbraio” mentre, dal primo marzo, il governo approverà via via le delibere Cipe “con i grandi programmi nazionali e gli interventi regionali”. Tutto questo, come ha precisato il ministro, entro il 30 di aprile. Molto soddisfatto “per l’individuazione di tempi e scadenze precise e per la conseguente calendarizzazione degli interventi necessari all’attuazione del Piano per il Sud” si è detto Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce. Il numero uno di Palazzo dei Celestini ha dichiarato di sentirsi confortato in merito alla sua rapida eseguibilità, “mediante risorse certe anche per il Salento e per le sue tre province che insieme hanno già fissato con tempismo le priorità infrastrutturali comuni e inderogabili allo sviluppo del territorio nel suo complesso”. “Una tabella precisa e verificabile- ha dichiarato Gabellone -, scadenze nette fissate al 30 aprile che non possono che rassicurarci sulla fattibilità del piano. Le rassicurazioni del ministro Fitto testimoniano l’impegno diretto del ministro e del Governo per dare un’immediata attuazione ai programmi del Piano per il Sud”. “Lontani da sterili contrapposizioni politiche, nella sostanza sarà il primo grande e ambizioso programma di rilancio del Mezzogiorno dai tempi della nascita della nostra Repubblica”, ha sottolinea Gabellone rimarcando la portata degli interventi; “merito al ministro Fitto – ha aggiunto – e anche all’azione propositiva e collaborativa degli enti locali se lo stesso potrà essere realizzato in tempi brevi”. A questo appuntamento la Provincia di Lecce ha dimostrato di farsi trovare pronta raccordando per tempo i territori di Brindisi e Taranto per arrivare a una piattaforma infrastrutturale di grande efficacia come quella sintetizzata nel protocollo siglato con le altre province. “Sarà altrettanto naturale e tempestivo, per noi – ha concluso il presidente della Provincia – arrivare nei tempi e nei modi migliori alla fase esecutiva, che ci vedrà ancora una volta protagonisti per tempismo e capacità di realizzare i nostri obiettivi”. Articolo correlato: Infrastrutture. Le Province salentine da Fitto (26 gennaio 2011)

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