Precari sanità: martedì incontro con Fitto

Internalizzazioni. L'esponente del governo era atteso alla manifestazione di protesta svoltasi il 1° febbraio, a Lecce, ma non si era visto. Attesa per il vertice dell'8

E' stato fissato per il prossimo 8 febbraio, un incontro a Roma, con il ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto, al fine di esaminare le questioni riguardanti l’'internalizzazionè dei lavoratori addetti a servizi nell’Asl di Lecce. L'esponente del governo era atteso alla manifestazione di protesta dei precari svoltasi il 1° febbraio, a Lecce, ma aveva dichiarato la propria impossibilità a esserci. Ora, però, si apre, per i lavoratori, una nuova possibilità di confronto: martedì prossimo (giorno in cui si pronuncerà anche la Corte Costituzionale in merito alla legittimità della legge regionale che stabiliva le internalizzazioni) si svolgerà, finalmente, il tanto atteso vertice. Il nodo di fondo della questione riguarda l'assunzione alle dirette dipendenze della sanità pugliese (l'internalizzazionè) di lavoratori di società esterne che forniscono servizi alle aziende sanitarie. Già a metà del 2010, sulla base di una legge regionale approvata all’unanimità, la procedura, riguardante circa 6.000 lavoratori, era stata avviata. Ma è poi arrivato lo stop alle assunzioni da parte del governo, come condizione per l’approvazione del Piano regionale di rientro. Il deficit regionale, secondo Roma, non consentiva alla Puglia, di affrontare nuove spese. 1 febbraio 2011 – Sanità: i precari in corteo a Lecce “La mia disponibilità a incontrare i sindacati e le istituzioni per risolvere il problema delle internalizzazioni della sanità pugliese non è mai venuta meno”. Lo ha detto il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, che ha comunicato con una lettera al Prefetto di Lecce, Mario Tafaro, e ai sindacati l’impossibilità a prendere parte alla manifestazione odierna, per impegni già assunti. “Confermo quanto detto in altre sedi – ha aggiunto il Ministro – e invito i sindacati e il presidente della Regione Puglia a sedersi intorno a un tavolo per lavorare insieme e trovare la strada giusta sotto il profilo giuridico e istituzionalmente più corretta, perché le aspettative generate in tanti lavoratori trovino quindi una realizzazione secondo modalità pienamente legittime e non illusorie”. La manifestazione, che si è svolta in mattinata, ha visto in piazza, a Lecce, sfilare le sigle sindacali a sostegno del personale sanitario precario. Si saprà a breve se l’assunzione di 600 lavoratori da parte della azienda in house dell’Asl di Lecce, è legittima o meno. La partita, molto probabilmente, la chiuderà, nel corso di questo mese, la Corte Costituzionale, chiamata a pronunciarsi (8 febbraio) sulla legittimità della legge regionale, la cosiddetta “salva precari” che stabiliva internalizzazioni per tutte le Asl della Regione. Intanto, i lavoartori, riportano all'ordine del giorno la loro situazione e chiedono attenzione. Articoli correlati Precari sanità: 'il governo riapra il confronto' (19 gennaio 2011) Vendola e i precari della sanità (28 dicembre 2010)

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