La shoah fotografata, raccontata, vissuta. Appuntamento, oggi, a Tricase per riflettere, una volta in più, sullo sterminio nazista degli ebrei
Due giornate per riflettere. Due occasioni per non dimenticare. La città di Tricase e l’istituto professionale “Don Tonino Bello” di Tricase-Alessano sono ancora una volta assieme per ricordare la Shoah. Ritornano per la terza edizione i “Dialoghi della Memoria” con due momenti di raccoglimento nelle giornate di oggi e dell’8 febbraio presso la Sala del Trono di Palazzo dei Principi Gallone (dalle ore 18.30). L’evento di oggi si aprirà con l’inaugurazione della mostra fotografico-documentaria “Antigiudaismo e antisemitismo nel Salento dal Medioevo al secondo dopoguerra” ed il saluto delle istituzioni e del Consiglio comunale baby. A seguire, l’introduzione sulle leggi razziali dello storico Antonio Vito Leuzzi dell’Ipsaic di Bari che precederà la tavola rotonda degli interventi e l’incontro con gli autori Josè Mottola e Cristina Martinelli, autori di “Gente di Razza” e di “Tra il Don e il Serchio”. Nel corso della serata sono inoltre previste le testimonianze di Cosimo Bandiello, reduce della campagna di Russia, e dell’americano Alan Stier, testimone dell’accoglienza ai profughi nella nostra terra a S. Cesarea Terme. La manifestazione si concluderà sulle note musicali degli allievi del “Don Tonino” e dell’Istituto Comprensivo I° e II° Polo . “Anche quest’anno la Città di Tricase ‘dialogherà con la Memoria’ – ha dichiarato Nunzio Dell’Abate, assessore alla Cultura del Comune di Tricase – per non dimenticare il grande slancio umanitario che i nostri avi profusero nei confronti dei profughi ebrei, ma anche per lanciare un monito alle nuove generazioni affinché prevalga anche nei nostri giorni quel senso di accoglienza, di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità. Una terza edizione che consolida sempre più il prezioso rapporto di collaborazione con l’Istituto professionale ‘Don Tonino Bello’ attivo e attento alla promozione di una proficua sinergia fra scuola e territorio”.
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