E' quanto afferma il consigliere regionale di Sel che risponde al coordinatore de “La Puglia prima di tutto” secondo cui il presidente della Regione non terrebbe conto delle esigenze di pazienti e medici
“Leggendo le affermazioni del collega Salvatore Greco si ha conferma dei segni dei tempi di questa dannata stagione politica: pur di essere citati sui giornali si rilasciano dichiarazioni approssimative, superficiali e critiche a prescindere, nei confronti del Governo regionale anche se vicende drammatiche di cui si discute, dovrebbero imporre più sobrietà e onestà intellettuale”. E' quanto afferma il consigliere regionale di Sel, Michele Ventricelli, che risponde al coordinatore de “La Puglia prima di tutto” secondo cui il presidente della Regione non terrebbe conto delle esigenze di pazienti e medici “Tutti conoscono bene la vicenda degli internalizzandi e dei precari sui quali la legislazione nazionale (legge 122) e il Piano di Rientro sanitario tolgono quasi del tutto autonomia alla Regione. Pur tuttavia il presidente Vendola ha dato la propria disponibilità al Ministro Fitto affinchè si possa riprendere il dialogo e lavorare per trovare una soluzione che ridia respiro alla situazione di crisi che tutti ben conoscono. Lo stesso Fitto, mi sembra, abbia dato disponibilità al dialogo con la Regione. E’ assurdo che un esponente di rilievo del centro destra pugliese come il collega Tato Greco non abbia colto questa novità e non riesca a sottrarsi all’ennesimo tentativo di screditare il Governo regionale e il presidente Vendola aderendo così all’ennesima rappresentazione del ‘teatrino della politica’. In questo modo non si tutelano gli interessi dei lavoratori che da noi si aspettano responsabilità e serietà”. 23 gennaio 2011 – Sanità. Greco: ‘Vendola non dà risposte’ “Ancora una volta i sindaci pugliesi si sono trovati davanti un piatto già pronto e non hanno finora avuto, neppure loro, neanche una parola dal governatore, il quale per la verità non ha ritenuto di dover dire una parola neppure al partito di maggioranza della sua coalizione”. Salvatore Greco, coordinatore della Puglia prima di tutto, ritorna sul tema che, ormai da diverse settimane, infiamma la sanità pugliese: il Piano di tagli di posti letto su scala regionale. “Non pretendiamo che Vendola risponda alla opposizione – afferma – ma almeno ai primi cittadini e al Pd qualche risposta in merito a un piano calato dall'alto sulle teste di tutti, potrebbe darla. Un disinteresse che Vendola mostra anche nei confronti delle centinaia di medici e infermieri che nei prossimi mesi vedranno scadere il proprio contratto di lavoro con le Asl a causa del blocco del turn-over disposto con una legge regionale fino al 2012: un blocco che fa comunque salve le situazioni di emergenza e la necessità di coprire i servizi essenziali, per cui un governo responsabile dovrebbe valutare la sua operatività nei confronti di questi lavoratori, 520 tra medici e infermieri nella sola provincia di Bari”.
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