Perrone: 'il Fazzi sarà potenziato'

Incontro ieri tra il sindaco di Lecce e i colleghi del Nord Salento per affrontare i problemi dei tagli ospedalieri

Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, ha chiamato a raccolta nella tarda serata di ieri i sindaci del Nord Salento per affrontare il problema relativo alla chiusura dell’ospedale di Campi Salentina e alle possibili ripercussioni negative per il Vito Fazzi di Lecce. “L’ospedale di Lecce – ha ribadito con forza il primo cittadino leccese – dovrà essere potenziato adeguatamente, prima ancora della ventilata chiusura del nosocomio di Campi Salentina. Pretendo precise garanze in tal senso”. Una tesi sostenuta dai colleghi di Salice Salentino (De Mitri), Campi Salentina (Palasciano), Trepuzzi (Rampino), Guagnano (Leone), Squinzano (Marra), Novoli (Vetrugno) e dal consigliere comunale di Lecce, Vittorio Solero. Tutti concordi nel ritenere che la chiusura del San Pio da Pietrelcina provocherà infiniti disagi ai cittadini leccesi e salentini. Di qui la necessità di condividere i contenuti dell’emendamento da sottoporre alla Commissione sanità che lunedì a Bari inizierà l’esame del regolamento di riordino della rete ospedaliera della Regione Puglia. “Il presidio ospedaliero di Campi – hanno sottolineato i sindaci – deve mantenere una effettiva polifunzionalità. Il Pal di Lecce aveva proposto per Campi Salentina quattro specialità di base (medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, ostetricia e ginecologia), oltre a tutti i relativi servizi necessari”. Nella proposta concreta avanzata dai sindaci del territorio si chiede di tenere in vita il San Pio da Pietrelcina “almeno fino al 31 dicembre 2012, verificando i risultati di produttività raggiunti”. Insomma, “chiudere oggi Campi Salentina – ha concluso Perrone -significherebbe condannare il Fazzi al caos e alla paralisi”. 14 gennaio 2011 – Perrone: ‘Problemi al Fazzi? Chiamate Vendola e i suoi’ Nuove polemiche sulla sanità salentina. Dopo la preannunciata visita di una delegazione del Pd all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per approfondire gli aspetti legati al piano di rientro sanitario e alla possibile chiusura del vicino ospedale di Campi Salentina sulla questione interviene il sindaco di Lecce, Paolo Perrone. “Ci auguriamo – afferma il primo cittadino leccese – che dopo la sfilata di domani mattina al “Vito Fazzi” dei vari Salvatore Capone, Alberto Maritati, Teresa Bellanova, Antonio Maniglio, Fabrizio Marra, Antonio Rotundo e Paola Povero, i cittadini salentini potranno ottenere le risposte concrete che il presidente della Regione Vendola e l’assessore regionale alla sanità Fiore non sono riusciti a dare fino a questo momento. A partire da domani, dunque – conclude Perrone – i cittadini leccesi e salentini potranno rivolgersi a Vendola e compagni per fugare tutti i loro timori e allontanare le loro paure sullo sfacelo della sanità pugliese”.

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