Giunta a quattro. De Masi passa a destra

Casarano. Conferenza stampa sulla nomina della nuova giunta a termine della verifica di maggioranza avviata in precedenza. Fuori l'Udc

Parte il “De Masi bis”. Da ieri è operativa la nuova giunta municipale di Ivan De Masi, nata dopo la lunga verifica di maggioranza avviata alla fine di novembre. Il nuovo esecutivo è formato da Francesca Fersino (in quota “Liberacittà”), che mantiene la carica di vice-sindaco, Marcello Torsello (“Insieme per Casarano”), Massimo Toma (“Con Ivan De Masi sindaco”) e Francesca “Ciccia” Mariano (Io Sud). Fuori l'Udc perchè il sindaco non ha accettato di firmare un documento proposto dall'Unione di Centro contro le biomasse. Due assessori in meno rispetto al primo esecutivo, ma il sindaco ha fatto capire che la verifica non è del tutto chiusa. Sembra ancora aperto, infatti, un canale di dialogo con l’Udc, con il quale cercherà di trovare una soluzione per farlo rientrare nella maggioranza. Ma ecco le deleghe distribuite dal sindaco. Il vice sindaco Fersino è assessore alle Attività produttive e sicurezza della città con delega al commercio e artigianato, sicurezza, pulizia municipale e attuazione del programma. Torsello è assessore agli Investimenti pubblici con delega ai lavori pubblici, sport, ufficio relazioni con il pubblico e innovazione tecnologica. Toma mantiene l’assessorato alla Gestione economico-finanziaria con delega al bilancio, tributi, arredo urbano, trasporti e traffico. “Ciccia” Mariano, infine, è assessore alle Politiche energetiche, sostenibilità ambientale, pari opportunità e cultura. La vera novità è il nome della Mariano, sposata con un casaranese (Carlo Verrienti), politicamente vicina alla sen. Adriana Poli Bortone, consigliere comunale a Lecce, già assessore sempre nel capoluogo. Ieri, alla presentazione della giunta, il suo partito era rappresentato anche dal segretario provinciale, Gerardo Filippo, che ha sottolineato l’importanza di questa nomina per “Io Sud”. Il sindaco ha voluto sottolineare che l’assessore Mariano è a costo zero per il Comune in quanto, mantenendo l’incarico di consigliere comunale a Lecce, non può percepire l’indennità di assessore per il divieto di cumulo. Il sindaco, invece, ha deciso di tenere per sé diverse deleghe, tra cui quelle molto importanti ai Servizi Sociali, Politiche giovanili, Pubblica istruzione, Personale, Urbanistica e Igiene pubblica. De Masi, però, ha anche deciso di distribuire alcune deleghe a consiglieri comunali. Giuseppe Panico (Io Sud) si occuperà di zona industriale e mondo imprenditoriale; Giovanni Pino (“Con Ivan De Masi sindaco”) è delegato ai Rapporti con i consiglieri comunali; Massimo D’Aquino (“Liberacittà”) ha ricevuto la delega al Decoro urbano; Massimo Del Genio (“Insieme per Casarano”) è delegato alle Esperienze di eccellenza; infine, Aurelio Bello (“Liberacittà”) si occuperà di Servizi alla persona. 4 gennaio 2011 – Casarano: si sono dimesse le assessore del Pd di Maria Luisa Mastrogiovanni Il Pd resiste agli scossoni assestati negli ultimi mesi dalla componente 'demasiana' del partito cittadino e rimane compatto. Le assessore Torsello e Tenuzzo hanno rassegnato le dimissioni, seguendo la linea della segreteria politica. A a sono serviti gli appelli lanciati da una sessantina di iscritti che chiedevano una riconciliazione con il primo cittadino. Tra quei nomi in calce al documento, alcuni erano iscritti a Sel (come denunciato dallo stesso coordinatore cittadino), altri, sebbene iscritti al Pd, erano stati inseriti senza il loro consenso e senza che fosse stato chiesto loro alcun parere sul documento. Dopo un lungo 'logorìo psicologico', come l'ha definito l'ex assessora Torsello, entrambe sono dunque uscite dalla squadra di Governo. D'altra parte tra Natale e Capodanno il primo cittadino aveva convocato una riunione di Giunta, andata deserta, per firmare una delibera che ratificasse e rendesse esecutiva la delibera di 'indirizzo' del Consiglio comunale sulla fidejussione da un milione e mezzo di euro in favore della società dilettantistica sportiva Virtus Casarano di cui è presidente onorario. Ma quella Giunta andò deserta (tranne Toma), per cui era facile immaginare che (periodo natalizio a parte) quelle assenze erano da intendersi come l'anticipazione di uno scollamento definitivo dalle posizioni del primo cittadino. C'è ora da vedere che cosa faranno De Marco e Torsello: il primo ha dichiarato apertamente di non voler far più parte della squadra e di attendere solo le indicazioni del partito per poi rassegnare le dimissioni; il secondo ha una posizione più attendista. Ma i nodi si scioglieranno entro la settimana prossima, quando forse la stessa Poli Bortone (come lei stessa ha dichiarato al Tacco), sarà a Casarano per decidere chi, di Io Sud, entrerà nella squadra di De masi: se Ciccia Mariano, Giuseppe Panico o altri. C'è da credere dunque che se la Giunta dovesse essere pronta la settimana prossima, una delle prime delibere che firmerà dovrà essere quella in favore della fidejussione in soccorso dell'associazione sportiva vicina al sindaco De Masi. A meno che la stessa fidejussione per la quale il Consiglio comunale ha già dato l'ok con semplice valore di 'indirizzo', non sia ratificata con determina di un dirigente comunale, invece di attendere la delibera della nuova Giunta. Determina dirigenziale pesante da sottoscrivere, perché per legge il dipendente comunale risponderebbe in proprio di eventuali irregolarità. De Masi ha dunque necessità di compattare i ranghi della squadra di Governo, e non solo per motivi strettamente politici. 4 dicembre 2010 – Casarano: dimissioni in arrivo per le assessore Pd Nella mattinata di oggi le assessore del Pd, Loredana Torsello e Giulia Tenuzzo, pare che rassegneranno le dimissioni. La notizia ha cominciato a circolare nella giornata di ieri, ma ancora nessun documento ufficiale è stato presentato al primo cittadino Ivan De Masi. Del perché le due assessore in quota Pd abbiano fatto passare diversi giorni prima di dar seguito agli indirizzi del partito, Loredana Torsello non ne fa mistero: “La segreteria cittadina prima e il coordinamento poi hanno deciso di uscire dalla maggioranza. Dopo la ratifica della decisione già assunta dalla segreteria del Pd cittadino, il Partito ci ha chiesto di prendere atto della linea condivisa. Rassegnare le dimissioni dunque era la decisione più logica. Tuttavia è stato un periodo di forte logorìo psicologico, al di là di ogni immaginazione, quindi entrambe abbiamo voluto rimandare la decisione dopo le festività”. La decisione per Torsello dunque è stata già presa. Non siamo riusciti invece a sentire Tenuzzo. In questo momento dovrebbero trovarsi presso la Casa municipale, per redigere il documento da presentare al primo cittadino. Pare dunque che sarà la ‘quota rosa’ della Giunta De Masi a fare il primo passo ufficiale, uscendo dalla fase di stallo in cui di fatto è arenata la squadra di Governo da quando Attilio De Marco (Udc) ha rimesso la delega alle politiche energetiche. Dopo il gesto di De Marco, infatti e il successivo azzeramento della giunta da parte del sindaco, nessun assessore aveva finora rassegnato le dimissioni. Nel frattempo il Pd è uscito dalla maggioranza e finora le consultazioni del sindaco non hanno ufficialmente sortito alcun risultato, se non quello di riconquistare l’appoggio del consigliere di Io Sud Giuseppe Panico, firmatario – senza poi presentarsi in Consiglio comunale – insieme ai consiglieri di Pd – Udc e Insieme per Casarano della bozza di delibera di consiglio contenente il ‘no’ motivato alla centrale. Pare quindi che, se la maggioranza di De masi – di fatto appesa ad un filo- dovesse reggere, una poltrona nella prossima Giunta sia già stata assegnata proprio al partito della Poli Bortone. Non senza colpi di scena: circola insistentemente infatti il nome di Ciccia Mariano. Politicamente nata nel grembo della senatrice Poli in An, non aveva neanche trent’anni quando fu eletta una della più giovani consigliere comunali del capoluogo. Vicepresidente del consiglio comunale leccese, fedelissima, è rimasta con la Poli dopo la scissione, con Io Sud, resistendo alle lusinghe del Pdl. Abbiamo inutilmente cercato di raggiungere Ciccia Mariano al telefono, sentendo poi Adriana Poli, che non conferma né smentisce la notizia, rimanendo su una posizione possibilista: “Dovrà essere Io Sud di Casarano, insieme alla segreteria provinciale, a decidere che cosa vuole fare. Comunque siamo agli sgoccioli e ci riuniremo (è possibile che si sia anch’io) nei primi giorni della prossima settimana”. Arriva invece secca la smentita da Sel: “Non ci sono stati promessi assessorati, non se ne è mai parlato durante l’incontro convocato dal sindaco- precisa al Tacco Daniele Morelli, coordinatore cittadino”. Ma se vi offrisse un assessorato che cosa fareste? E’ la domanda. “Rifiuteremmo senza alcun tentennamento. Quello che pensiamo di questa Giunta l’abbiamo espresso più volte: non ci piace, il sindaco è in forte conflitto d’interessi e dopo la fuoriuscita del Pd non si può più considerare un’Amministrazione di sinistra. Quest’Amministrazione è arrivata al capolinea. De Masi deve dimettersi”. Potreste però trovare un’intesa sulla centrale da 5megawatt? “Non è un argomento su cui si possa trovare un’intesa una tantum. L’abbiamo espresso più volte: in linea con le leggi regionali siamo favorevoli a centrali di piccola taglia, al massimo di 5 megawatt e completamente a filiera corta, alimentati con veri scarti dell’agricoltura”. Si potrebbe però verificare il paradosso di tante piccole centrali una vicina all’altra… “Certo. Per questo serve una pianificazione territoriale. Questo intendo quando dico che non si può essere favorevole ad una centrale da 5 megawatt ‘una tantum’. “. Quindi né compromessi né poltrone? “Nulla. Da tempo abbiamo chiesto le dimissioni”.

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