Protesta lavoratori Geotec

Oggi, i lavoratori GEOTEC, si sono nuovamente recati presso il Comune, per chiedere almeno di essere ascoltati, per avere risposte su quanto di diritto spetta ad ogni lavoratore e per avere rassicurazioni sul futuro

Risulta facile e molto demagogico parlare di lavoro, di attenzione alle famiglie e di condivisione dei problemi quotidiani. Risulta facile ma può risultare pericoloso e deleterio se questi concetti, in maniera approssimativa e quanto mai populista, vengono maneggiati non da un comune cittadino quale io sono, ma dal Sindaco del mio paese e dalla sua amministrazione. Oggi, per l’ennesima volta, i lavoratori GEOTEC, si sono visti costretti, causa il cronico ritardo nell’ erogazione degli stipendi dovuti, a recarsi presso la casa Comunale, per chiedere almeno di essere ascoltati, per avere risposte su quanto di diritto spetta ad ogni lavoratore e per avere rassicurazioni sul futuro. Una protesta pacifica, legittima e quanto mai opportuna visto che anche a causa dei ritardi che si protraggono oramai mensilmente da anni, i suddetti non possono più neanche accedere ai più elementari servizi di credito alle famiglie. Può un’amministrazione che, per interessi particolari, si dimostra quanto mai vicina ai lavoratori, eludere le proteste di 50 famiglie? Può un’amministrazione che, per interessi particolari, si dimostra quanto mai pronta a soddisfare le esigenze di un’associazione sportiva, rilasciando fidejussioni milionarie a soggetti privati quanto mai inopportune considerando la critica situazione del bilancio comunale, evitare di approntare un piano strategico per la definizione della questione? Può un’amministrazione risultare totalmente assente in un giorno feriale, decretando così vana la protesta e le rimostranze di lavoratori sull’orlo di una crisi di nervi? In un paese normale non potrebbe succedere ma purtroppo a Casarano si!!

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