L'azienda conferma la propria volontà di restare sul territorio. Ora il confronto si sposta in Regione sul tavolo della task-force
Il “Gruppo Filanto” ha ribadito la volontà di rimanere sul territorio e per questo presenterà un nuovo piano industriale per garantire il posto di lavoro ai dipendenti delle aziende a rischio chiusura del suo cluster. E’ quanto è emerso dall’incontro, tenutosi ieri pomeriggio in Provincia, tra le organizzazioni sindacali di categoria (Femca-Cisl, Filtra-Cgil, Uilta-Uil), Confindustria Lecce, il presidente del CdA di “Filanto spa”, Antonio Filograna-Sergio, e il presidente dell’amministrazione provinciale, Antonio Gabellone. Al tavolo ha partecipato anche la vice presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, che com’è noto ha la delega per lo Sviluppo Economico. L’incontro, già rimandato due volte, era stato organizzato in seguito all’annuncio di chiusura, entro la fine dell’anno, di “Zodiaco srl” e “Tecnosuole srl”, due aziende del settore calzaturiero che operano nella zona industriale di Casarano. Dopo il vertice di ieri, le novità di rilievo sono due. La prima: “Filanto” presenterà un nuovo piano industriale. La seconda: il confronto si sposta in Regione sul tavolo della task-force. “Abbiamo fatto il punto della situazione – ha affermato Sergio-Filograna – è stata, in sostanza, una continuazione del tavolo del 22 ottobre. Noi abbiamo confermato quella decisione, ossia abbiamo ribadito che da parte dell’azienda c’è la volontà di rimanere sul territorio, di non andare all’estero e di rimanere in Italia, sia dal punto di vista commerciale che per quanto riguarda la produzione”. Il presidente di “Filanto” non dice molto altro, ma la posizione del gruppo industriale di Filograna è molto diversa rispetto a qualche giorno fa quando annunciava la chiusura di “Tecnosuole” e “Zodiaco”. “L’incontro è stato positivo – conferma il presidente della Provincia, Antonio Gabellone – la proposta scaturita dal tavolo è quella di presentare un nuovo piano industriale che in qualche modo garantisca l’occupazione del personale a rischio. Il confronto si sposta in Regione – aggiunge il presidente – ma voglio sottolineare il ruolo importante che la Provincia ha avuto in questa fase, riconosciuto da tutte le parti in causa, di riunire tutti intorno a un tavolo e affrontare i problemi”. Il tavolo presso la task-force regionale dovrebbe essere convocato al più presto, probabilmente la prossima settimana. Sono 255 i lavoratori che rischiano di perdere definitivamente, nel giro di poco più di un mese, il posto di lavoro: alla “Zodiaco srl” sono in forza 170 dipendenti; alla “Tecnosuole srl”, invece, i lavoratori in bilico sono 85.