Strisce blu a Gallipoli: esposto del Comitato alla Corte dei Conti

La denuncia è inerente la gestione dei proventi delle sanzioni pecuniarie del Comune jonico

“Di fronte al disinteresse dell'amministrazione comunale e dell'opposizione per le gravi illegittimità riscontrate nel Comune di Gallipoli in merito alla sosta a pagamento vedremo se la questione potrà interessare la Corte dei Conti”. Si esprime così Roberto Spennato, responsabile di zona del “Comitato Strisce Blu” che presenta un nuovo esposto (in allegato). L'oggetto dell'esposto è una denuncia inerente la gestione dei proventi delle sanzioni amministrative – pecuniarie della città jonica. I fatti contestati 1) Il Comune di Gallipoli ha utilizzato delle aree demaniali destinandole a parcheggio a pagamento, e questo già non si può fare, in quanto essendo aree demaniali sono soggette (in questo caso)a leggi dello Stato, e non comunali, e non possono essere destinate ad aree di parcheggio a pagamento, ma semplicemente area libera di parcheggi con sosta a tempo limitato come dice anche il Codice della Strada all’art.157 comma 6. 2) Il Comune ha delimitato con le strisce blu aree che poi ha destinato al parcheggio di autovetture su suolo pubblico, in particolare superfici appartenenti alle carreggiate delle strade fino ad allora destinate al transito veicolare. E questo neppure si può fare, i Comuni non possono sottrarre superficie al suolo demaniale in generale, non possono sottrarlo alla sede stradale, in particolare alla carreggiata, e non possono soprattutto destinare dette aree ad uso commerciale facendone un guadagno improprio sottraendolo al legittimo proprietario che è il Demanio dello Stato. 3) Il Comune di Gallipoli ha deliberato (delibera della Giunta Comunale G.C. n° 100 del 08/04/99) e stipulato con contratto(rep N. 2141 del 21/05/1999 e successivo rinnovo del contratto del 18/07/2000 rep. 2181), di riconoscere per il servizio delle funzioni di accertamento delle violazioni sulla sosta (Conferimento di accertamento infrazioni in materia di sosta nelle aree a pagamento alla Società S.I.S. srl appaltatrice del servizio gestione dei parcheggi con parcometri con decorrenza 01/07/2001 – Num. 0072 del 28/06/2001), alla concessionaria (S.I.S srl da Mantignana di Corciano (PG), un importo parametrizzato al 35% + IVA , delle sanzioni correttamente emesse dai propri ausiliari della sosta, contravvenendo all’art.208 del CDS. Questa violazione all’art.208 ha permesso la sottrazione di risorse dalle casse comunali con conseguente danno erariale nonché danno ai cittadini. Il Comitato, quindi, ha pertanto richiesto l’intervento della Corte dei Conti, al fine di valutare i fatti esposti. In allegato gli esposti per Casarano e Ugento

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