I Centri per l’impiego attraverso il servizio sociale professionale, hanno attivato, in un anno, 1787 tirocini per le categorie svantaggiate
“Con l’integrazione tra servizio sociale professionale, espletato da assistenti sociali dipendenti da Alba Service, e i Centri per l’Impiego della Provincia di Lecce, attiviamo una grande attenzione sul territorio”. Questo il commento dell’assessore alle Politiche del lavoro della Provincia di Lecce, Ernesto Toma nel presentare le iniziative di cooperazione tra Provincia e Alba Service Spa, presieduta da Damiano D’Autilia. La Società Partecipata e la Provincia di Lecce hanno concordato le condizioni necessarie per assicurare la presenza del servizio sociale professionale in tutti i Cpi del territorio provinciale (otto sezioni autonome e due decentrate), con l'obiettivo di garantire azioni specifiche a favore delle categorie svantaggiate. Unico esempio nel Paese, la sperimentazione salentina è considerata modello d’ispirazione per numerose provincie italiane. I servizi offerti e svolti dalle assistenti sociali è variegato: ascolto, consulenza nei colloqui professionali, orientamento, tutoraggio nei percorsi di accompagnamento e di inserimento lavorativo, partecipazione alle attività dei Piani Sociali di Zona. Attraverso la promozione dello strumento dei tirocini formativi e di orientamento, l’attività del servizio sociale professionale dei CPI si pone come punto di riferimento e di intermediazione tra l’esigenza d’occupazione delle categorie svantaggiate e quella del mercato del lavoro attraverso una ricognizione diretta sul territorio. I 10 Centri per l’impiego, sparsi sul territorio, attraverso il servizio sociale professionale, hanno attivato, in un anno, 1787 tirocini formativi, rivolti alle categorie svantaggiate. Nel nuovo Piano di offerta formativa in preparazione è stato inserito un nuovo gruppo di tirocini rivolto a tutte le categorie, comprese le protette, “proprio perchè crediamo fortemente in questo strumento – ha detto Toma – che permette alle aziende di individuare le figure necessarie per l'inserimento dei giovani”. Inoltre, è stato attivato un monitoraggio sui tirocini avviati, in modo da vigilare affinchè essi non rappresentino soltanto una riduzione di costo per l’imprenditore, ma siano un effettivo incontro di domanda-offerta. “Il tirocinio è uno strumento per raggiungere l’occupazione a tempo indeterminato; una sfida che porta l’azienda a comprendere il vantaggio di avere figure formate e che offre al giovane una grande opportunità da utilizzare nel modo migliore”. Per l'assessore, i risultati raggiunti fino a oggi, sono incoraggianti. Ecco alcuni esempi. Nell’ambito del “Progetto Indulto”, avviato dai Ministeri del Lavoro e della Giustizia, sono stati attivati nel Centro per l’Impiego di Lecce 39 tirocini, di cui 3 trasformati in assunzioni a tempo indeterminato. Per quanto concerne l’azione del Piano Sociale di Zona si sono conclusi a fine luglio 2010, 19 tirocini per l’area contrasto alla povertà e 20 tirocini per l’area dipendenze (tutti e 39, presso le aziende Axa ed Ecotecnica che hanno assunto a tempo determinato, rispettivamente, 4 e 3 tirocinanti). Sono stati avviati, poi, 38 tirocini per disabili psichici: 10 dei quali presso la ditta La Cascina Global Service e 12 presso l’azienda Doc Supermercati, tutt’ora in corso. Altri 10 tirocini sono stati promossi nell’ambito del progetto “Opera Nomadi Nazionale” che – grazie ad un protocollo d’intesa firmato tra l’Assessorato alle Politiche del Lavoro della Provincia di Lecce, l’Assessorato alle Politiche Sociali, Confartigianato Imprese Lecce, Confcooperative e Confesercenti provinciale di Lecce – favorisce l’inserimento dei Rom nel cotesto lavorativo del territorio. Vi è, inoltre, una collaborazione con gli Uffici periferici del Ministero della Giustizia, i Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito Territoriale di Lecce e i Servizi Socio-sanitari dell’Asl Le/1 a sostegno delle fasce deboli. Di rilievo la collaborazione con gli operatori sul campo per l’attivazione di azioni di “Welfare to Work”: colloqui con i lavoratori in cassa-integrazione. Il Cpi di Lecce ha anche collaborato con il Comune Capofila di Lecce per il Pit8, nell’individuazione delle aziende partner e nell’abbinamento utente/azienda. Si è venuta a creare, così, una rete di relazioni tra le Istituzioni e le associazioni operanti sul territorio. Nel dettaglio, i tirocini attivati nei Cpi della provincia tra il luglio 2009 e l'ottobre 2010: Lecce 250, Nardò, 270, Martano 104, Maglie 249, Casarano 304, Campi Salentina 88, Galatina 151, Gallipoli 155, Tricase 63 e Poggiardo 153. Totale: 1.787. Le assistenti sociali di Alba Service, in collaborazione con i funzionari dell’assessorato provinciale alle Politiche del Lavoro, raccolgono e valutano i dettagli curriculari per poi indirizzare i tirocinanti – in base alle richieste di lavoro – nelle sedi delle aziende partner. Elenco delle aziende coinvolte nei progetti di contrasto all’inclusione sociale delle fasce deboli, attraverso l’attivazione di tirocini formativi N. 19 area a contrasto alla povertà, n. 20 dipendenze e n. 10 PIT8: • Ecotecnica Lequile • Axa Lecce • Coop. Sociale “La Vita” di Monteroni di Lecce • Coop. Sociale “Servizi ed Emarginazione” di Lecce • Comune di San Cesario di Lecce • Comune di San Donato di Lecce • Comune di San Pietro in Lama N. 43 area disabilità mentale (di cui 38 attivati e in corso) • Doc Supermercati Lecce • Lavanderia di Vitacca Maria, Lecce • Libreria Palmieri, Lecce • La Cascina Global Service, Lecce • Cgil, Lecce • Ciccarese Confezioni, San Pietro in Lama • Demar, Lequile • Alba service S.p.A, Lecce • Farmacia, Surbo • Ditta Franco Notaro, San Pietro in Lama • Pensa Multimedia, Lecce • Biblioteca Provinciale, Lecce • Quarta Autonoleggio, Lecce • Farmacia Mazzarella Facci Tosatti, Surbo • Uil, Lecce • Minimarket, San Cesario • Comune di San Donato di Lecce • Comune di San Cesario di Lecce • Comune di Lequile
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