Al via Borghi Vivi: progetto integrato per il rilancio del territorio

Hanno aderito i Comuni del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”

Rilancio e potenziamento dell’offerta turistico – commerciale del Salento e sviluppo sostenibile attraverso una governance multilivello per riuscire a intercettare finanziamenti europei: queste le linee guida con cui i Comuni del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” hanno aderito a “Borghi Vivi”. Il progetto, che interesserà i Comuni di Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano, Tricase oltre a Spongano e Bagnolo del Salento, ha come obiettivo la rivitalizzazione della “ruralità” e la valorizzazione delle caratteristiche ambientali e architettoniche, avvalendosi di finanziamenti a fondo perduto. Parole chiave quali ripopolazione, destagionalizzazione, recupero del ricco patrimonio edilizio/naturalistico, mirano al rilancio economico dei beni del territorio per reimmetterli in un circuito turistico sostenibile e di qualità, invertendo l’attuale tendenza all’alienazione ad investitori esteri. Questo progetto integrato, che già conosce un modello virtuoso in Lunigiana, coinvolge in modo trasversale: le pubbliche amministrazioni che stabiliranno, a breve, attraverso i bandi, modi e tempi di attuazione; piccole e medie imprese di settore, che troveranno nuove aree di investimento; i privati che potranno ripristinare aree e beni immobili di interesse a costo zero, attraverso vari tipi di accordo con gli enti di riferimento. I bandi di adesione al progetto “Borghi vivi”, con tutti i dettagli, saranno presto reperibili presso i Comuni del Parco e on line su www.parcotrantoleuca.it

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment