Scoperte a lavorare in nero in un laboratorio di analisi

Maglie. Si tratta di una biologa e un’infermiera che non risultavano sul libro unico del lavoro. Denunciato il titolare

Le Fiamme Gialle di Maglie hanno individuato, tra il personale dipendente di un laboratorio di analisu, una biologa e un’infermiera i cui nomi non risultavano sul libro unico del lavoro. Gli approfondimenti investigativi sono stati completati dalle dichiarazioni fornite dalle stesse lavoratrici individuate, le quali hanno confermato di operare inequivocabilmente con modalità di subordinazione, nonostante siano risultate prive di una regolare posizione fiscale, contributiva ed assicurativa. La condotta tenuta dal titolare del laboratorio è stata segnalata alla Direzione Provinciale del Lavoro di Lecce per l’applicazione della sanzione amministrativa che può variare dai 1.500 euro a 12mila euro, 150 euro per ogni giornata lavorativa prestata più una sanzione civile minima di 3.000 euro, per ogni lavoratore assunto senza comunicazione e senza iscrizione all’Inps, nonché un eventuale provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale da parte degli organi competenti.

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