L’incubatore di imprese del “Cisi Puglia”, nella zona industriale, sarà la nuova sede di alcuni servizi comunali e sovraterritoriali
L’incubatore di imprese del “Cisi Puglia”, nella zona industriale di Casarano, sarà presto la nuova sede di alcuni importanti servizi comunali e sovra territoriali. Con una recente delibera della Giunta municipale, infatti, l’Amministrazione Comunale ha autorizzato il sindaco alla sottoscrizione di un contratto con la società “Puglia Sviluppo spa”, proprietaria del Cisi, che consentirà la ridistribuzione logistica di alcuni uffici, con un conseguente notevole risparmio di risorse economiche. Saranno trasferiti gli uffici comunali del Settore Sviluppo Locale e degli enti sovra territoriali come Area Sistema e Area Vasta. la diretta conseguenza di questo spostamento sarà la disponibilità dei locali di palazzo D’Elia dove il Comune ubicherà gli uffici dei Servizi Sociali e lo Sportello Donna. Si tratta solo del primo passo verso la dismissione dei fitti passivi, una delle priorità dell’esecutivo in tema di contenimento delle spese. Attualmente i canoni a carico del Comune ammontano a 115mila euro, che passeranno a meno di 57mila con l’affitto di alcuni locali dell’incubatore di imprese. Ciò dovrebbe permettere, secondo i calcoli dei tecnici di Palazzo dei Domenicani, un risparmio del 50 per cento e darà al Comune la possibilità di utilizzare altri spazi a disposizione (l’ex Ufficio Sanitario di piazza San Giovanni e parte dell’immobile di via Sesia) per eventuali richieste che dovessero pervenire da parte di terzi. Per il sindaco Ivan De Masi i locali che saranno acquisiti in locazione, “oltre a ridurre considerevolmente le spese legate ai fitti passivi», darà la possibilità al Comune di disporre di maggiori spazi”. “Ci sarà spazio – spiega il sindaco – per gli uffici comunali del Settore Sviluppo Locale e degli enti sovra territoriali come Area Sistema e Area Vasta. In tal mondo libereremo Palazzo D’Elia, attualmente occupato dagli uffici dell’ex Pit 9 e che ospiterà gli uffici dei Servizi Sociali e lo Sportello Donna, l’immobile di piazza San Giovanni, ora sede di Area Vasta, e parte dell’immobile di via Sesia, ad oggi in comodato ad Area Sistema. Potremmo, inoltre, pensare – conclude De Masi – all’alienazione di ulteriori immobili di importanza non strategica che nel frattempo saranno liberati. Penso, ad esempio, all’immobile di piazza San Giovanni”. “Questa soluzione – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Torsello – ci permette, tra l’altro, di allocare nella zona industriale alcuni importanti servizi non di competenza del Comune. È vero che la locazione dei locali di proprietà di Puglia Sviluppo avrà un suo costo, ma a conti fatti il risparmio sarà comunque notevole”. Palazzo dei Domenicani, infatti, oltre ai Vigili del Fuoco e il garage per gli automezzi comunali, ha intenzione di trasferire e decentrare anche l’Ufficio del Lavoro (ex Ufficio collocamento) che attualmente si trova in via San Giuseppe. Il contratto di locazione avrà durata quadriennale con decorrenza dal primo ottobre.
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