Gallipoli: soccorso natante che non riusciva a rientrare

L'imbarcazione era uscita in mare aperto nel primo pomeriggio. Per domani la Capitaneria sconsiglia la navigazione

Nella serata di ieri, il battello GC A62 della Guardia Costiera di Gallipoli, in servizio Sar (Search And Rescue – Ricerca e Soccorso), allertato tramite il numero blu 1530, ha proceduto al soccorso di 2 persone di anni 67 e 57, originarie di Collepasso che, a bordo di un natante da diporto della lunghezza di 6 metri, in avaria ad un miglio e mezzo al largo della torre costiera di Torre San Giovanni d’Ugento, stavano passando un brutto momento. I due erano usciti nel primo pomeriggio per una navigazione a scopo ricreativo. Alle ore 20, sorpresi da un problema al motore dell’unità, si sono trovati in difficoltà in quanto non riuscivano a rientrare presso il sorgitorio di partenza sito in Torre San Giovanni d’Ugento. Immediatamente la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli ha inviato sul posto la propria motovedetta il cui equipaggio, raggiunta la zona d’intervento, ha provveduto a prestare opportuna assistenza al fine di mettere in salvo le 2 persone presenti a bordo ed alla rimozione del natante mediante il rimorchio sicuro fino al porticciolo di Torre San Giovanni d’Ugento, liberando la zona di mare da ciò che avrebbe potuto costituire un potenziale pericolo per la navigazione. In considerazione di quanto accaduto, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gallipoli, in occasione di uscite ricreative in mare con la propria unità da diporto, raccomanda massima prudenza, un controllo scrupoloso delle dotazioni di sicurezza nonché della perfetta efficienza dell’unità che si intende utilizzare. Sempre nella giornata di ieri, nell’ambito dell’attività di contrasto alle attività illecite legate alla filiera della pesca, i militari della Guardia Costiera di Gallipoli, hanno proceduto ad elevare una sanzione amministrativa presso una pescheria sita in Parabita per detenzione ai fini del commercio di prodotti ittici sprovvisti di documentazione commerciale che ne attestasse la provenienza ai fini della tracciabilità, per un ammontare di € 1.500,00. Con l’occasione si porta a conoscenza dei diportisti che intendano intraprendere la navigazione nella giornata della domenica che dalla metà della mattinata si leverà un forte maestrale destinato ad intensificarsi ulteriormente nel corso della giornata fino a raggiungere una intensità di oltre 25 nodi, tale da sconsigliare la navigazione. Non manchiamo di ricordare che per ogni utile informazione sulla costa ed in mare, sono attivi il numero 1530 per l’emergenza in mare nonchè il sito istituzionale www.guardiacostiera.it.

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