Rivitalizzare il turismo nelle marine e riqualificare il Borgo dei Pescatori sono gli obiettivi di questa iniziativa
Un inaspettato successo di pubblico e di consensi hanno registrato gli appuntamenti dei “Convivia Dei – Laboratori del Gusto e del Sapere” nell’ambito del progetto “Borgo di Mare” che vede a braccetto la Città di Tricase – Assessorato alla Cultura e l’Associazione “Libeccio”. Rivitalizzare il turismo nelle marine, riqualificare il Borgo dei Pescatori di Tricase Porto, valorizzare le tradizioni enogastronomiche, diffondere la conoscenza dei metodi e delle attrezzature di pesca sono gli obiettivi primari di questa suggestiva iniziativa, strutturata in un intelligente Itinerario del Gusto e del Sapere che vede coinvolta l’intera comunità del Borgo. Ultimo appuntamento il 14 agosto con inizio alle ore 21. In questa serata conclusiva, che interesserà l’intero Borgo dei Pescatori, saranno riproposti tutti i piatti tipici delle precedenti serate a suon di pizzica salentina dei “Zimbaria”, con la gradita presenza degli Antidotum, Damien Nolan e Ninfa Giannuzzi. Verranno esposti gli attrezzi della pesca tradizionale e foto inedite, nonché proiettati video testimonianze. L’Assessore Nunzio Dell’Abate, strenuo sostenitore del progetto, ha dichiarato: “E’ un work in progress! Le potenzialità di una simile iniziativa sono veramente tante e siamo solo all’inizio. Finalmente si è data voce alla comunità del Borgo dei Pescatori e l’eco è giunta molto lontano!”. Sulla stessa lunghezza d’onda un più che soddisfatto Mario Ruberto, Presidente dell’Associazione “Libeccio”: “Mi sento di dire un grazie di cuore all’Amministrazione che ha sposato il progetto ed a tutta la gente del Borgo che con passione ed amore intende salvaguardare le proprie tradizioni”.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding