Evento a “impatto zero”: le emissioni di Co2 saranno “compensate” da progetti di riforestazione nei paesi in via di sviluppo
Santu Donnu è una festa rurale che si svolge in aperta campagna la notte del 13 agosto a Nociglia Fontana, Parco dei Paduli, con inizio alle 20.30. Questo strano rito avviene quasi ininterrottamente dal 1949, anno in cui la statua di questo “non santo” arrivò a Nociglia. L'origine della festa rimane tuttora sconosciuta, alcuni sostengono si tratti di uno sberleffo verso i signorotti locali, detti appunto “Don”; altri più semplicemente la riconducono ad un momento di aggregazione tra le famiglie contadine che usavano passare in campagna le calde notti di agosto. La verità è che le versioni sulla nascita di S. Donnu sono tante quanti sono gli abitanti del paese. Nell'interpretazione dei giovani di Nociglia, che da diversi anni realizzano la festa, Santu Donnu è un evento legato al rapporto tra uomo e ambiente, indicando in questo santo popolare una sorta di nume tutelare di questi luoghi. All'interno di un percorso di avvicinamento all'istituzione del “Parco dei Paduli”, Santu Donnu sarà un evento a impatto zero realizzato in collaborazione con Lifegate, in quanto le emissioni di Co2 prodotte dalla festa saranno compensate attraverso dei progetti di riforestazione in paesi in via di sviluppo. La serata avrà inizio alle ore 20.30 con l’apertura degli stands enogastronomici, alla stessa ora prenderanno il via i tradizionali giochi campestri: tiro alla fune, braccio di ferro, cuccagna ed altri. Sul palco dalle ore 21.30 il CantAttore P40 si esibirà in agroFOLKrock show, seguito dai ritmi della tradizione popolare salentina interpretati dai Menamenamò. Come ogni anno sono previste ronde spontanee di tamburellisti che continueranno ad animare la lunga notte di Santu Donnu.