“Ho il diritto di capire cosa è successo in quella tragica notte, di mezzo c’è la vita di mia figlia”. E’ racchiuso in queste dolorose parole, pronunciate con voce rotta dalla commozione e dalla preoccupazione tipica di ogni genitore, tutto il dramma della madre della baby testimone oculare dell’omicidio Basile. E’ lei il teste principale comparso stamattina dinanzi ai giudici del Tribunale per i minorenni di Lecce, nel corso del giudizio immediato nei confronti di Vittorio Luigi Colitti, il 19enne (minorenne all'epoca dei fatti) accusato, in concorso con il nonno Vittorio, dell'omicidio di Peppino Basile, il. . .