La campagna dell’Università del Salento “Occhio alla medusa” sul numero di giugno di “Focus”
Gli esperti dell’Università del Salento sbarcano su Focus. È apparso sul numero del mese di giugno “Occhio alla medusa”, un articolo del professor Ferdinando Boero, del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell’ateneo salentino, redatto per coinvolgere i cittadini nella mappatura della presenza di meduse e altri rappresentanti del plancton gelatinoso nei mari italiani. Il mensile scientifico dedica un ampio servizio alle meduse e al lavoro dei ricercatori dell’Università del Salento, centro di eccellenza internazionale sull’argomento, e ha scelto di “adottare” la campagna coinvolgendo i suoi lettori e gli innumerevoli contatti sulle sue pagine web dove è stata allestita la sezione www.focus.it/meduse/, dove verrà aggiornata una mappa degli avvistamenti a cura di Emanuele Prontera. Prontera, laureando con Boero, l’anno scorso ha svolto la sua tesi di laurea (che sarà discussa a luglio) ordinando e analizzando le segnalazioni del pubblico, ricostruendo la distribuzione delle meduse in un sistema Gis. Il lavoro, molto apprezzato dalla redazione di Focus, viene quindi diffuso e ampliato in tempo reale on line. “Il problema meduse sta diventando sempre più grave, anno dopo anno – spiega Boero – e nel nostro Paese non è mai stato investito un solo euro per studiarlo. La campagna “Occhio alla medusa” vuole contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento, nella speranza di poter poi effettuare studi più approfonditi sulle cause e i possibili rimedi”. Il docente conclude invitando i bagnanti a segnalare la presenza delle meduse nei mari italiani.