Circa 20 persone davanti alla tomba di Peppino Basile al cimitero. Una settantina, dopo, in chiesa, alla messa in suo suffragio. Una cerimonia di commemorazione sobria, ché di questo c’è bisogno, adesso, a due anni dall’omicidio del consigliere di Italia dei valori, quando tanto, forse troppo, si è detto. Vito Rizzo, presidente del comitato civico “Io conto” l’ha spiegato: “Volevamo una cerimonia sobria e ricordare la nostra richiesta di verità soprattutto per via della situazione di estrema confusione che si è creata, anche perché le notizie ufficiali, ad esempio la sentenza della Corte di. . .