Ugento ricorda Basile

Due anni fa veniva ucciso Peppino Basile. Oggi Ugento lo ricorda con una messa

A due anni esatti dall’omicidio di Peppino Basile, i comitati ugentini “Io conto” e “Pro-Basile” sentono il dovere civico di chiedere ancora una volta verità sul grave episodio che ha sconvolta l’intera cittadina salentina. Per la giornata di oggi i due comitati hanno indetto infatti la manifestazione “15 giugno 2010: Ugento ricorda” con cui gli ugentini chiedono a gran voce, ancora una volta, la verità sula morte di un uomo che è stato un simbolo di democrazia e libertà. Alle ore 17.30 si renderà omaggio alla tomba di Peppino Basile; seguirà poi, alle ore 19.00, nella Parrocchia San Giovanni Bosco di Ugento una messa in suffragio a Peppino celebrata da Don Stefano Rocca. // Coppola: “Intitoliamo la sala consiliare a Peppino” Gianfranco Coppola, consigliere provinciale e comunale dell’Italia dei valori, una sorta di erede di Basile, e tutto il Circolo Idv di Ugento, lo ricordano con affetto. “Quando si ricorda Peppino Basile – dice Coppola – viene subito in mente la sua azione politica, incentrata esclusivamente sulla trasparenza e sulla lotta al malaffare e alla corruzione, nonché sull’esclusivo obiettivo di assicurare sviluppo e crescita ad Ugento. Basile amava fortemente la sua terra ed era un uomo che considerava la legalità e il sostegno dei più deboli come fondamenti della sua vita politica. Fondamenti ai quali tutta la classe politica, attuale e futura, dovrebbe necessariamente ispirarsi. Per non dimenticare Peppino Basile – continua – l’Italia dei Valori continuerà ad attivarsi affinché venga intitolata a suo nome un’aula della Casa comunale ovvero l’aula consiliare, cui lo stesso Basile teneva tanto e per il cui rifacimento si è più volte battuto, al fine di renderla degna sia per i rappresentanti del popolo, sia per i cittadini che volessero partecipare ascoltando le discussioni. Richiesta più volte fatta in passato che non ha sortito alcun interesse da parte del sindaco Ozza e della maggioranza di centrodestra. Quella di oggi – aggiunge Coppola – è una giornata durante la quale non vogliamo dimenticare neanche il dramma che stanno vivendo Vittorio Colitti e Vittorio Colitti junior (nonché la famiglia e i loro parenti ed amici), accusati dell’omicidio di Peppino Basile e per i quali attendiamo, nel pieno rispetto per il lavoro della magistratura, l’esito del processo”.

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