È terminata ieri la conferenza sul sistema Cpt per una comunicazione moderna
Sono terminati ieri i tre giorni di confronto fra le organizzazioni sindacali e rappresentative dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro impegnati a discutere di sicurezza sul lavoro all’interno della nona conferenza nazionale dei Comitati Paritetici Territoriali. Gli incontri sono stati fortemente voluti e organizzati dalla Commissione Nazionale per la prevenzione infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro per le attività in edilizia e dal Cpt della provincia di Lecce, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Camera di Commercio di Lecce e Inail, in collaborazione con il Coordinamento Regionale dei Cpt Puglia. La conferenza ha rappresentato un momento fondamentale per fare il punto delle attività di prevenzione realizzate sul territorio nazionale dalla Commissione e dai Cpt, e per rilanciare una politica attiva della sicurezza sul lavoro. L’argomento è risultato talmente interessante da riscuotere un gran successo, testimoniato dalle circa 500 presenze in sala. “Noi riteniamo che sussistano le condizioni normative e contrattuali per far compiere un salto di qualità al sistema dei Cpt” – ha affermato Daniele Becci, presidente della CNCPT. – “L’obiettivo consiste nel coinvolgere il sistema paritetico in un ruolo strategico e concreto di sostegno alla qualificazione delle imprese che costituisce l’orientamento più moderno ed efficace per ridurre il numero degli infortuni sul lavoro. L’azione di accompagnamento continuo del sistema bilaterale alle imprese edili, infatti, avrebbe il compito di creare le condizioni per una crescita del settore e nello stesso tempo di avviare un processo di valorizzazione del sistema Cpt” “Il compito che ci attende è sicuramente impegnativo – ha continuato Becci – ma siamo consapevoli che il sistema ha al suo interno le potenzialità sia per risolvere le problematicità presenti sia per attuare il progetto di rilancio a patto che unisca le forze attraverso il lavoro collegiale e riesca a fare sintesi delle numerose esperienze realizzate Oggi l'amministrazione che vuol un prodotto finale di alta qualità alla fonte deve imporre delle regole serie. Avere un'impresa che sia organizzata e in grado di portare a termine un'opera pubblica significa porre dei paletti già in fase di gara d'appalto. I capitolati devono avere al loro interno dei congegni, uso questo termine, per far sì che non solo le imprese vengano controllate dal committente, cioè dalla pubblica amministrazione, ma anche da quegli organi, in questo caso il Cpt che è preposto a questo tipo di controllo e che ha le competenze professionali al suo interno”. “Bisogna impegnarsi a rendere il cantiere edile un luogo sicuro tanto per le imprese quanto per i lavoratori – ha sottolineato Valentino Nicolì, presidente del Cpt Lecce. – Da decenni, ormai, insieme alla Scuola Edile, ai sindacati di categoria e ad Ance affrontiamo il tema della sicurezza nei cantieri nella consapevolezza che informazione, formazione e prevenzione siano strumenti indispensabili per creare una vera e propria cultura della sicurezza stessa. Tutti dobbiamo sentirci responsabili quando accade un infortunio sul lavoro. Come Cpt di Lecce, pertanto, abbiamo inteso coinvolgere l’intera cittadinanza della provincia attraverso una campagna di comunicazione complessiva con l’obiettivo di diffondere quanto più possibile il nostro messaggio: sicurezza, prevenzione e lotta al lavoro irregolare sono problematiche che sì coinvolgono lavoratori ed imprese, ma devono sempre più riguardare tutti i cittadini, quali protagonisti consapevoli di una comunità sana ed attiva”.
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