Secondo l'accusa avrebbe abusato della figlia per tre volte. Chiesti otto anni di reclusione per un 49enne di Leverano. La sentenza il 7 luglio
La condanna invocata dalla pm Angela Rotondano è di otto anni. La sentenza dei giudici è attesa per il 7 luglio. Le accuse che gravano su un 49enne di Leverano, da due anni ai domiciliari, sono molto gravi: violenza sessuale nei confronti della figlia di 14 anni. I fatti risalirebbero al dicembre 2007. A quell’epoca i genitori della ragazzina erano separati. L’uomo avrebbe approfittato di lei in tre circostanze, tra il 16 ed il 27 dicembre; e lei, poco più che una bambina, non avrebbe trovato subito il coraggio di raccontare tutto. Solo al rientro dalle vacanze estive si sarebbe aperta con un’insegnante, mettendo successivamente al corrente anche la madre di quanto sopportato. Le indagini sono scattate subito. La Rotondano ha chiesto ed ottenuto per l’uomo gli arresti domiciliari. Si è poco dopo svolto l’incidente probatorio; la Procura ha voluto anticipare l’ascolto della ragazzina per evitarle di comparire in un’aula di Tribunale; ed infatti il suo racconto è stato raccolto in un ambiente protetto ed alla presenza di uno psicologo. Una perizia psichiatrica ha poi ritenuto attendibile la ragazzina.