Sono stati arrestati in sette, a Kabul. Sarebbero responsabili di diversi attentati, tra cui quello del 26 febbraio in cui perse la vita lo 007 galatinese Antonio Colazzo
Sarebbero responsabili di numerosi attentati, tra cui quello dello scorso 26 febbraio nel quale perse la vita Pietro Antonio Colazzo, lo 007 di Galatina. I servizi di informazione afghani hanno dato oggi notizia dell’arresto di sette persone portato a compimento nei giorni scorsi. Sayed Ansari, portavoce del Dipartimento nazionale della sicurezza, ha spiegato che agivano su ordine di Daoud Shurkha, governatore ombra di Kabul, che si nasconde in Pakistan. Tutti gli arrestati sarebbero infatti stati addestrati in Pakistan; secondo Ansari, si può pertanto pensare che i servizi di informazione pakistani abbiano un ruolo di primo piano nell'addestramento e nel sostegno dei gruppi terroristici. Per ricostruire l’episodio, leggi: Afghanistan, 007 salentino ucciso nell’attentato