Sel ed Idv hanno chiesto al prefetto di verificare di persona sul presunto conflitto di interessi a Casarano: “Il sindaco Ivan De Masi detiene quote della S.a.p.a. di famiglia ed è quindi direttamente coinvolto nel progetto Heliantos2”. In allegato lo schema di suddivisione delle quote azionarie Italgest
L’ultima puntata del dibattito che si acceso attorno alla realizzazione di una centrale a biomasse “Heliantos 2” nel territorio di Casarano è la lettera inviata al prefetto dai gruppi cittadini di Sel ed Italia dei valori. Nella nota i coordinatori cittadini dei due gruppi politici, invitano il prefetto a verificare di persona quello che definiscono il “conflitto di interessi” in seno al Comune di Casarano. Il riferimento è al sindaco Ivan De Masi. “Un sindaco –dicono – dovrebbe essere super partes, e cercare di gettare acqua sul fuoco proprio con la sua autorità”, ed aggiungono: “il sindaco De Masi ha palesemente preso le parti di chi è a favore del progetto ‘Heliantos 2’, vale a dire il sig. Paride De Masi, suo fratello”. Riportiamo di seguito la lettera in versione integrale ed, in allegato, la suddivisione delle quote Italgest elaborata da Sel ed Italia dei valori in base alle visure della Camera di commercio (che sono atti pubblici) ed allegata alla nota inviata al prefetto. Egregio Signor Prefetto, questa Nostra per richiederLe un incontro urgente per portare alla Sua attenzione la situazione democraticamente insostenibile che da qualche giorno si vive a Casarano. Da un paio di mesi a questa parte, nella nostra città si sta verificando un aspro scontro dialettico intorno al progetto denominato “Heliantos 2“, una centrale a biomasse che dovrebbe essere realizzata dal gruppo Italgest. Ora, se possiamo accettare le prese di posizione dell’amministratore delegato della Italgest che, di fronte alla nostra richiesta di ritirare il progetto “Heliantos 2” perché potenzialmente dannoso per la salute pubblica e non necessario, ha ritenuto di offendere le persone che non la pensano come lui, apostrofandole come “scansafatiche” e “in quanto sprovvisti di curriculum non autorizzati a parlare”, in nessun modo possiamo accettare la presa di posizione del nostro sindaco Ivan De Masi. Un sindaco, di fronte a situazioni simili all’interno della città, dovrebbe essere super partes, e cercare di gettare acqua sul fuoco proprio con la sua autorità. Dovrebbe. E usiamo il condizionale perché dalle dichiarazioni di matrice intimidatoria che ha rilasciato alla stampa, il sindaco De Masi ha palesemente preso le parti di chi è a favore del progetto “Heliantos 2”, vale a dire il sig. Paride De Masi fratello del nostro sindaco. Una cittadinanza, può essere garantita da chi è platealmente in conflitto di interesse? Giacché lo stesso sindaco Ivan De Masi detiene quote azionarie della S.A.P.A. di famiglia, e quindi coinvolto direttamente nel progetto “Heliantos 2”. Noi crediamo di no. Per questo, La preghiamo di volersi accertare personalmente rispetto a tutto quanto sta accadendo e di intervenire, in modo da riportare serenità e tranquillità in una città come quella di Casarano che credeva di aver superato abbondantemente – come tutta l’Italia – visioni ed atteggiamenti di concezione medievale. Italia Dei Valori Coordinatore Cittadino Piergiorgio Caggiula Sinistra Ecologia e Libertà Coordinatore Cittadino Marco Mastroleo
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